
La piscina per la riabilitazione? Alla ex palestra Bacchettoni. Questa l’intenzione dell’amministrazione comunale che ha espresso l’intenzione, attraverso le parole del sindaco Tambellini, durnte il dibattito per la mozione congiunta, firmata dai consigliere Francesca Pierotti (Pd) e Pilade Ciardetti (Sinistra con Tambellini), in rappresentane delle commissioni urbanistica e sociale per “la proposta di destinazione di parte dell’ex ospedale Campo di Marte a strutture per attività sportive e servizi ad integrazione dei percorsi socio-sanitari”.
Ad introdurre la mozione la presidente della commissione urbanistica, Francesca Pierotti: “La mozione è stata discussa nelle commissioni urbanistica e sociale in seduta congiunta. In quell’occasione fu dibattuta la possibilità, portata avanti dall’associazione Vengo anch’io – Astrolabio, di destinare parte di Campo di Marte a struttura riabilitativa con piscina per i disabili. L’esigenza è reale perché sul territorio di strutture per il recupero funzionale di persone con disabilità non ce ne sono. La mozione di oggi, definita a ottobre scorso, è sintesi di due mozioni, di Bindocci e di Battistini, che sono state discusse nelle commissioni prima della pausa estiva”. “Piscine e palestre, in un polo come quello di Campo di Marte – ha spiegato ancora Pierotti – con la prossimità degli studi medici, diventerebbero parte del percorso di presa in carica complessivo del paziente. Il piano strutturale già identifica funzioni pubbliche e quindi possibili destinazioni socio-sanitarie per l’ex presidio ospedaliero e questa funzione, nello specifico, rappresenta la risposta a un bisogno. Con la mozione si impegnano sindaco e giunta a portare avanti nelle sedi opportune la realizzazione di questo indirizzo”.
Il consigliere di Casapound, Fabio Barsanti, conferma l’esigenza del territorio per strutture di questo genere: “L’associazione Astrolabio si è impegnata con una grande raccolta firme – ricorda- indice che l’esigenza è sentita dal territorio. Il Comune di Capannori ha inserito accorgimenti a favore dei disabili nei lavori alle piscine comunali, a riprova del fatto che la tematica è sentita in modo trasversale. Sono per questo favorevole a dare alle famiglie lucchesi questa struttura”. Si accoda anche il consigliere di SiAmo Lucca, Di Vito: “È vero che abbiamo una cronica mancanza di servizi sul territorio – spiega – e condividiamo che l’area di Campo di Marte deve restare pubblica e a destinazione socio-sanitaria. Tuttavia non ci rendiamo conto che le criticità del San Luca, con carenze proprio sui posti letto per le riabilitazione, dovranno avere risposte. E allora il Campo di Marte dovrebbe essere oggetto di progetto complessivo. Qua manca la visione generale del trattamento del malato cronico: ed è un ambito che riguarda la sanità e il sociale insieme, un ambito che richiede risposte a 360 gradi. Nel 2016 è uscito un piano nazionale della cronicità e inizia dicendo che abbiamo sottovalutato questo problema nel nostro sistema sanitario. Non ci si può concentrare solo sull’acuto. Ben vengano le strutture sportive riabilitative a Campo di Marte ma che siano inserite in un disegno più ampio. Non si può procedere per tasselli, quindi evitiamo confusione logistica per il Campo di Marte, per cui pretendiamo chiarezza organizzativa”.
Il portavoce del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci, ricorda la genesi della mozione: “L’ho presentata parallelamente a Battistini – spieg il pentastellato – a sostegno dell’associazione Vengo anch’io, quindi mi vede concorde. Vorrei fosse però chiara la destinazione socio-sanitaria di Campo di Marte. In questa mozione si parla più vagamente di “discipline sportive particolari che non trovano spazio”. Ecco, sarebbe importante che fossero tutte a sostegno della riabilitazione e che questa mozione non creasse grimaldelli per altri tipi di strutture, che mancano a Lucca, come una piscina per la pallanuoto ad esempio. Propongo quindi questo emendamento”.
“Il contenuto della mozione e gli interventi a seguire sono stati tutti condivisibili – aggiunge la consigliera di Lei Lucca, Donatella Buonriposi – Nella nostra città molto si è fatto ma molto resta da fare per la disabilità. Spesso è il settore scuola che va a sopperire alcune carenze. Io ho invitato la commissione a visitare un nostro istituto dove i nostri ragazzi con disabilità lavorano e si rilassano in spazi dedicati, come le palestre, insieme ai compagni normodotati. Oppure esperienze in cui i ragazzi normodotati si mettono nelle condizioni dei compagni disabili e giocano partite di basket su sedie a rotelle. Il Campo di Marte è giusto che offra risposte, ma sarà fondamentale guardare anche all’aspetto formativo delle persone disabili. Pensiamo ad azioni concrete, a step che diano corpo a quello che viene stabilito dalla mozione. Occorre attivare Regione e ministero della disabilità perché questo documento non rimanga un sogno”.
Nel prosieguo del dibattito il consigliere Barsanti di Casapound condivide la proposta di emendamento di Bindocci: “Come strumento – spiega – la mozione impegna la giunta a iniziare un percorso che sarà segnale anche per Regione e Asl sulla vocazione socio-sanitaria di Campo di Marte. Anche nel consiglio aperto sulla sanità era emerso il bisogno di avvicinare la riabilitazione a Lucca, mentre ora è per lo più a Barga”.
Anche il sindaco ha voluto dire la sua e indirizzare il dibattito portando la posizione ufficiale dell’amministrazione: “La discussione su Campo di Marte – dice Tambellini – è datata. Le funzioni previste dal punto di vista urbanistico, scritte, sono in linea con quello che storicamente Campo di Marte è stato. C’è innanzitutto la necessità di espansione della caserma dei vigili del fuoco che potrebbe trovare spazio nell’area a margine dell’obitorio. Rimane libera la parte della vecchia chirurgia. Si è parlato di cittadella della salute, fin da subito. È quella la direzione nella quale come amministrazione vogliamo andare”. Nello specifico, riguardo alla piscina riabilitativa, l’ipotesi è di realizzarla alla ex palestra Bacchettoni: “La necessità di una piscina riabilitativa a servizio della disabilità – dice il primo cittadino – è molto forte e vogliamo poter dare una risposta alle famiglie in tempi brevi. Il futuro di Campo di Marte potrebbe richiedere, invece, tempi più lunghi. Come amministrazione ci stiamo adoperando per destinare a questa funzione il recupero della ex palestra Bacchettoni in centro storico. Un intervento che dovrebbe poter essere messo in fila entro l’anno prossimo e costituire così risposta concreta alle necessità emerse dal confronto con le associazioni che si occupano di disabilità”. “Quando si parla di Campo di Marte – conclude – si ricordino le funzioni stabilite dal piano strutturale: quello è l’atto che garantisce la destinazione pubblica e socio-sanitaria”.
Francesca Pierotti concorda sull’eliminazione di ogni ambiguità dal testo e accetta la modifica suggerita da Bindocci che, preso atto della buona volontà della maggioranza, ha ritirato l’emendamento.
Il testo, alla fine, ha ricevuto 21 sì mentre in 7 non hanno partecipato al voto.