Comitati sanità: “Piscina ai Bacchettoni colpo di spugna sul polo riabilitativo a Campo di Marte”

Non viene accolta con favore l’ipotesi della vasca per la riabilitazione all’ex palestra Bacchettoni da parte dei comitati sanità. Per loro, infatti, si tratta di un “colpo di spugna sull’idea di un polo riabilitativo a Campo di Marte”.
“Pur riconoscendo la valenza terapeutica di una vasca riabilitativa – dicono i comitati – che le famiglie di disabili hanno richiesto legittimamente attraverso una petizione che ha raccolto migliaia di adesioni, vogliamo ricordare che le necessità di un territorio come quello lucchese rispetto alle varie tipologie e gravità di disabilità, non si esauriscono certo con la realizzazione di tale struttura. E non vorremmo ancora una volta ribadire come una visione logistica razionale la vedrebbe meglio inserita nel contesto sanitario già esistente. Lucca ha diritto a un centro che copra tutte le esigenze riabilitative, accanto alle disabilità conclamate non sono da trascurare tutti i disturbi legati alla cronicità. E dispiace che ancora una volta si sia sviato il discorso sul destino di Campo di Marte”.
“I comitati – prosegue la nota – ribadiscono nuovamente la necessità che, come impone la legge 67/88 che Campo di Marte abbia destinazione prevalentemente sanitaria e rimanga di proprietà pubblica. Il tempo e i fatti stanno dimostrando l’imprescindibiltà di quanto richiesto. Dall’inaugurazione del nuovo ospedale ad oggi Campo di Marte è andato sempre più riempendosi di funzioni sanitarie. Tant’è vero che mentre all’inizio veniva prospettata una dismissione dei 2/3 dell’area oggi si parla di 1/3 soltanto. Ma se erano sbagliate le previsioni iniziali, come i fatti hanno dimostrato, non è ragionevole prevedere oggi quelli che saranno i futuri fabbisogni di cura del territorio con una popolazione che inesorabilmente sta invecchiando? Intanto al San Luca i posti letto mancano e gli ammalati vengono dirottati in strutture private. Lo sguardo lungo della politica dovrebbe riflettere su tutto questo anziché continuare a inseguire ipotesi altamente dannose per la popolazione che ha diritto di avere la piena disponibilità di un bene prezioso come Campo di Marte. Un bene prezioso come la salute pubblica”.