Anpi: “Adesivi sul cartello di Erbstein, gesto da condannare”

18 marzo 2019 | 09:05
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Anpi: “Adesivi sul cartello di Erbstein, gesto da condannare”

“Non sono vandali coloro che da tempo praticano quello che è diventato un vero e proprio sport: oltraggiare i luoghi e i simboli della nostra Resistenza, nata dall’antifascismo e della nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, posti a salvaguardia della memoria di coloro che seppero opporsi alla dittatura fascista prima e a quella nazi-fascista dopo l’8 settembre. Non sono vandali ma vera e propria espressione di quel rinato e aggressivo neo-fascismo, che di quello passato usa parole e azioni”. Così Anpi Lucca sul caso degli adesivi attaccati sul cartello stradale dedicato a Erno Erbstein.

“Non è certamente democratico chi – sostiene Anpi -, pur nel legittimo senso di appartenenza alle sorti della propria squadra e a manifestarne il tifo, non stigmatizza questi atti come offensivi dei sentimenti democratici dei cittadini della nostra città perché esplicitamente razzisti e quindi fascisti. L’Anpi sezione di Lucca auspica che queste vigliacche iniziative, diano forza a far rinascere in noi, cittadii di Lucca, il bisogno di regole democratiche, di rispetto e la forza di pretendere l’attuazione della Costituzione. Solo con il superamento di atteggiamenti di apatia e indifferenza alle sorti della nostra democrazia, con il divenire sempre più cittadini, potremo rinascere, dalle sabbie mobili in cui stiamo affondando, più forti della vigliaccheria, dell’ignoranza, dell’odio, per usare le parole del sindaco Alessandro Tambellini”.