
Bene al tavolo di coordinamento sui temi ambientali anche se “non è abbastanza”. Lo sostengono Earth Strike Lucca e Fridays for Future Lucca. “Lo scorso venerdì il consiglio comunale, ritenendo priorità assoluta l’attivazione di azioni finalizzate ad azzerare le emissioni nette di gas serra – si legge in una nota -, ha unanimemente chiesto all’amministrazione l’apertura di un tavolo con i movimenti organizzatori del climate strike”.
“Questo tavolo – si aggiunge in una nota – è sicuramente un primo passo positivo da parte del Comune, ma non è abbastanza. Il consiglio comunale, pur riconoscendosi nel documento proposto congiuntamente dai due movimenti, ha ignorato i suoi punti fondamentali: la necessità che il Comune dichiari uno stato di emergenza climatica e che al più presto fissi l’obiettivo di riduzione delle emissioni a zero per il 2030, attraverso un piano di transizione. Earth Strike Lucca e Fridays for Future Lucca ribadiscono che questi punti sono indispensabili affinché il Comune mostri che effettivamente considera la lotta al cambiamento climatico come priorità assoluta. I due movimenti si augurano un proficuo confronto e discussione con le istituzioni locali e associazioni del territorio nelle prossime settimane”.