Famiglia tradizionale, Lega: “Chi manifesta rinnega la storia della civiltà”

29 marzo 2019 | 14:07
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Famiglia tradizionale, Lega: “Chi manifesta rinnega la storia della civiltà”

Si è aperto oggi il congresso mondiale sulla famiglia a Verona che ha innescato contromanifestazioni in tutta Italia. Anche a Lucca quindici associazioni hanno aderito alla protesta sotto lo slogan di Le famiglie sono i luoghi dove tutte le donne e tutti gli uomini sono uguali e liberi. Il presidio, previsto in San Frediano alle 17 di oggi (29 marzo) è stato criticato dal commissario provinciale della Lega Andrea Recaldin e dalla segretaria del partito di Lucca, Marcella Maniglia. “La ‘famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società’ e come tale – hanno detto i due rappresentanti della Lega – ‘ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato’ secondo quanto sancito dall’articolo 16 terzo comma della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo adottata dall’assemblea generale delle Nazioni unite il 1 dicembre 1948”. 

“Un tempo si manifestava per affermare un sacrosanto diritto, quello di avere una famiglia, ora invece lo si fa per deriderlo, sminuirlo, sbeffeggiarlo – spiegano Recaldin e Maniglia -.’No alla famiglia tradizionale’ crediamo che sia una delle peggiori manifestazioni che siano mai state autorizzate e siamo profondamente avviliti. Il voler affermare la propria libertà è un conto, stravolgere ad ogni costo ogni naturale equilibrio è altro”.
“La manifestazione di oggi appare più una esibizione, un voler minare un semplice paradigma, un concetto alquanto ovvio, e cioè che una vita nasce dall’unione tra un uomo e una donna. Sfidiamo chiunque a dimostrare che, nella nostra società, nelle nostre tradizioni, la famiglia non rappresenti il baricentro naturale di un equilibrio. Chi manifesta oggi, non rinnega soltanto una naturale istituzione, ma la storia di una civiltà che su quell’elemento cardine, la famiglia, ha costruito il suo percorso”, concludono i rappresentanti del Carroccio.