Tpl, Bianchi (M5s): “Regione garantisca diritti studenti”

Trasporto pubblico, ancora polemiche. Continuano le lamentele da parte di studenti ed esponenti politici in merito alle corse mancate che stanno mettendo a rischio l’anno scolastico dei ragazzi. Ad intervenire anche Gabriele Bianchi, consigliere regionale del Movimento 5 stelle, attaccando la ‘buona scuola’ introdotta dall’ex premier Matteo Renzi.
“Sono ancora i dettami della buona scuola a dare la linea in materia scolastica – dice Bianchi – E tra le novità introdotte vi è anche la bocciatura diretta degli studenti che si trovano ad avere un monte ore di assenze ingiustificate. Una penalizzazione che scatta anche in caso di pagelle ottime. A fare le spese di questo sistema sono i pendolari. Pensiamo alle migliaia di studenti che ogni giorno macinano chilometri sui mezzi pubblici per poter frequentare la scuola: tra ritardi e assenze dovuti all’inefficienza del servizio pubblico c’è chi si ritrova a dover fare i conti con un monte ore falsato a causa di un’organizzazione della cosa pubblica a dir poco deficitaria. È importante porre rimedio a questa stortura: chiediamo dunque ai municipi titolari della gestione del servizio di adottare dei provvedimenti mirati alla tutela degli studenti, così che non siano più penalizzati”. “Inoltre – conclude il consigliere – il Movimento 5 stelle presenterà un’interrogazione per verificare che la Regione garantisca il diritto allo studio degli studenti che usufruiscono dei mezzi del trasporto pubblico locale in capo ai municipi. La scuola ha il dovere di formare i cittadini del domani, non di punirli per colpe che non sono loro, bensì di una politica che non ha saputo fare il proprio dovere”.