Assi viari, Boschi (CasaPound): “Serve un consiglio intercomunale aperto”

Dopo il consiglio comunale di ieri (16 aprile) a Lucca aperto all’esposizione dei rappresentanti dell’Anas sugli assi viari e aperto al pubblico, interviene il candidato sindaco di Capannori di CasaPound, Daniele Boschi: “Non si può più andare avanti – dice – con assemblee e incontri in cui c’è sempre un soggetto assente che può usare a proprio piacimento ciò che si dice ma soprattutto ciò che non si dice”.
“Anas – continua – parla in incontri circoscritti alle istituzioni in un modo e nelle assemblee aperte al pubblico in un altro. Il sindaco Menesini parla in riunioni pilotate a Capannori disertate da Anas. Il comune di Lucca invita la cittadinanza al suo consiglio comunale straordinario come se gli elargisse una immeritata concessione e per far parlare due persone ha bisogno di convocare una riunione dei capigruppo straordinaria. Alla fine poi si decide di indire un nuovo consiglio straordinario per metà maggio aperto all’intervento del pubblico. Il tutto in assenza dei rappresentanti della provincia e del comune di Capannori”.
“Si è creata una situazione – continua Boschi – in cui qualcuno, approfittando che non ci sono interlocutori direttamente interessati a controbattere, non si pronuncia pur avendo tante cose da dire e, se le dice, non dice la verità. Chi è questo qualcuno? La giunta comunale di Lucca o quella di Capannori? Anas o il presidente della Provincia? Certamente non sono i cittadini che fanno fatica addirittura a far sentire la voce dei comitati appositamente costituiti. Per questo, vista l’importanza e l’urgenza dell’argomento, propongo di organizzare un consiglio intercomunale Lucca e Capannori aperto al pubblico e ai rappresentanti di Anas. Con un ordine ben preciso: responsabilità e ruoli avuti nel processo di progettazione del sistema tangenziale Lucchese; stato del procedimento alla data del aprile 2019; suggerimenti e osservazioni della cittadinanza; chiudiamo dunque il cerchio in modo che tutti i soggetti in questione calino giù la maschera della propaganda e si guardino direttamente negli occhi prendendosi ognuno le proprie responsabilità”.