
Foro Boario per festeggiare i dieci anni di Casapound Lucca, interviene anche la Cgil: “L’Italia – dice il sindacato – è risorta dalle macerie della seconda guerra mondiale, triste eredità del ventennio fascista, sui valori fondanti della libertà, democrazia e uguaglianza, forgiati nella Resistenza esanciti dalla nostra Costituzione. Questi valori appartengono a tutta la collettività, che in essi si riconosce, e sui quali è stata ricostruita la nostra identità nazionale. La carta costituzionale e la Legge vietano espressamente e sanzionano la riorganizzazione del disciolto partito fascista; riorganizzazione che si ha anche quando “un’associazione, un movimento o un gruppo di persone perseguano finalità antidemocratiche denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza”. Le leggi, dunque, esistono. Bisogna avere la volontà ed il coraggio di applicarle e farle rispettare”.
“È ampiamente noto a tutti che CasaPound è, per la sua storia e le idee che propugna, una organizzazione di estrema destra con chiare connotazioni e richiami ai valori del fascismo, antitetici
a quelli della nostra Costituzione. Il fatto che questa organizzazione abbia potuto raccogliere consensi anche politici ed elettorali, tanto da mettere un proprio esponente nel consiglio comunale della nostra città dovrebbe essere motivo di riflessione profonda per tutte le forze politiche e per tutti i cittadini lucchesi. Ma, per quanto sopra, la Cgil ritiene che, nessuno spazio pubblico debba essere concesso a chi, nei fatti, è un nemico della democrazia”.