Genitori contro obbligo vaccini consegnano lettera a Salvini

4 maggio 2019 | 12:38
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Genitori contro obbligo vaccini consegnano lettera a Salvini

“Una legge imprecisa, approssimativa, a tratti incostituzionale, per la quale è stata necessaria, da parte dei rispettivi ministeri, l’emanazione di una serie di contorte circolari applicative che hanno gettato nella confusione sia i medici che i dirigenti scolastici, e che stanno logorando le famiglie da mesi, da oltre due anni. Famiglie lasciate completamente da sole, date in pasto sia all’opinione pubblica manipolata e spaccata, che alla stampa spronata alla caccia alle streghe, e famiglie in balia delle varie correnti dettate dalle esigenze delle campagne elettorali. Ci sentiamo totalmente abbandonati”. Inizia con queste dure parole una lettera firmata da un gruppo di genitori contro l’obbligo vaccinale che è stata consegnata questa mattina (4 maggio) al ministro dell’Interno, presente a Capannori per sostenere il candidato sindaco di centro destra Salvadore Bartolomei. Secondo il gruppo di genitori, in Toscana sarebbero ancora 116.700 i bambini da zero a 16 anni ancora a rischio esclusione dalle scuole.

Nel documento, redatto a cura dei Genitori per la libera scelta vaccinale della provincia di Lucca, in sinergia con la realtà toscana, si riferiscono dati inediti raccolti dal Gruppo proposta di legge di iniziativa popolare che riguardano il potenziale numero di studenti a rischio di esclusione scolastica, da zero a 16 anni, in base alla legge nascente 770 prodotta e firmata dell’attuale governo giallo-verde.
“Durante l’intervento di questa mattina da parte del vice premier Salvini, abbiamo potuto constatare che gli argomenti proposti ai numerosi presenti all’ascolto sono stati tantissimi e relativi sia alla politica nazionale che a quella europea – si legge in una nota del gruppo – ma ci dispiace registrare la totale assenza di un qualsiasi minimo riferimento alla problematica delle esclusioni scolastiche dovute all’applicazione della legge 119 del 2017. Ci dispiace e ci preoccupa poiché queste esclusioni oggi nel nostro territorio, attraversato in queste ore dal tuor del Ministro, riguardano centinaia di bambini e le loro famiglie, abbandonate da chi aveva garantito parità di diritti e di inclusione ma che sono oggi ancora salde nella loro posizione”.
“Per dirla con le sue parole, caro Ministro – si legge ancora nella lettera consegnata a Salvini – fatevi garanzia del diritto all’inclusione scolastica, contemplata dalla articolo 34 della nostra costituzione e ‘non rischiate di aggiungere altri bambini di serie B’ che l’ultima fila dei banchi è già piena”.