
Si scalda, all’improvviso, il clima al consiglio comunale aperto sul futuro di Lucca. E’ Rosalba Ciucci, presidente del comitato intercomunale di Lucca e Capannori, ad alzare l’asticella, dopo aver sottolineato che è necessario per il futuro della città “salvaguardare la democrazia” e i valori della Costituzioni. Ciucci lo ha fatto riferendosi subito all’attualità e chiamando alla mente il caso della festa di Casapound al Foro Boario, additando in particolare il consigliere Fabio Barsanti che non ha mancato di ribattere. “Vogliamo – ha detto Ciucci – una città che abbia consapevolezza della democrazia, attenta a non oltrepassare limite della democrazia. Questa è una bella giornata di dialogo, una prassi conquistata con grandi sacrifici: la dialettica democratica è nata dalla ribellione e dalla lotta contro il regime fascista. Democrazia e resistenza non possono essere scissi. Siamo ad un altro rischio di involuzione: il nostro governo diffonde razzismo e xenofobia. Qualcuno si è definito orgoglioso di essere fascista, siede ora in questa assemblea: se non ci fosse stata una presa di posizione forte da parte di gruppi antifascisti, si sarebbe svolta nella nostra città manifestazione neo-fascista. Dobbiamo ripartire dalla costituzione e combattere l’onda fascista”.
Il consigliere Barsanti risponde: “Potrei fare la voce grossa ma non è mai stato nel mio stile. Parlare di Anpi per la città del futuro è abbastanza divertente e mi sembra un ossimoro. Sono stato additato come se fossi qualcosa di diverso in questo consiglio. E lo sono e lo rivendico con orgoglio. Questo è un intervento che non c’entra niente con la serata. Resistenza e costituzione sono due cose diverse: non accetto lezioni di storia e di democrazia, soprattutto dall’Anpi. Gli ignoranti siete voi che non conoscete la costituzione. Sono stato additato come se fossi qualcosa di diverso in questo consiglio comunale e lo sono e qui lo rivendico con orgoglio: ciascuno è libero di rifarsi a ciò che vuole”.
A surriscaldare il clima è stato poi il consigliere di Sinistra con Tambellini Daniele Bianucci che ha risposto a Barsanti: “Nessuno in questo consiglio si può permettere di fare la voce grossa. Se in questo Consiglio si può parlare democraticamente è merito dell’Anpi che ha combattuto per questo. L’Anpi è il futuro”.