
Fabio Barsanti rincara la dose. Il consigliere comunale di Casapound dopo il duro scontro al consiglio comunale straordinario sul futuro della città di ieri (6 maggio), attacca Anpi: “Estranei al clima della serata come dalla realtà attuale, chiedano scusa a Lucca”. “Il comportamento dell’Anpi nel consiglio di ieri sera – dichiara Barsanti – è stato fuori luogo, triste e vergognoso. Fino a quel momento il Consiglio straordinario sul futuro della città era stato utile e propositivo. Ci eravamo già domandati, in effetti, cosa c’entrasse l’Anpi con il futuro di Lucca, e ne abbiamo avuto la riprova. Sono stati capaci solo di attaccare e buttare il dibattito sull’unico loro argomento: l’antifascismo. Si mettano l’animo in pace, i partigiani senza guerra, perché i cittadini lucchesi delle loro polemiche non ne possono più”. La tensione è salita quando ha parlato Rosalba Ciucci, presidente intercomunale di Anpi Lucca e Capannori che ha preso di mira il consigliere (Leggi).
“Personalmente – continua Barsanti – non intendo farmi tappare la bocca da nessuno: né da chi é rimasto alla guerra civile, né da consiglieri in cerca di consenso e visibilità da quel mondo intriso di intolleranza verso la libertà di pensiero. Io mi rifaccio a chi voglio e dico ciò che voglio, soprattutto in un contesto – l’aula consiliare – dove sono entrato con i voti dei lucchesi, a differenza dell’Anpi. A maggior ragione in una seduta dove si parlava del futuro di Lucca. Una cosa è certa l’Anpi dovrebbe chiedere scusa a tutto il Consiglio, agli esterni intervenuti e alla città tutta. Non certo a me, che intendo chiudere qui questa stantia polemica per rispetto dei lucchesi”.