Martini (Pd): “Polo tecnologico risorsa fondamentale per il territorio”

Promozione a pieni voti per il Polo Teconologico Lucchese. Lo scorso 30 aprile, la Commissione di bilancio, presieduta da Chiara Martini del Partito Democratico, ha svolto una seduta dedicata proprio all’interno della struttura di Sorbano. I numeri emersi nel corso di questa presentazione sono molto incoraggianti: attualmente infatti il Polo di Lucca ospita 26 aziende con oltre 180 dipendenti per un giro d’affari complessivo di oltre 9 milioni di euro. In particolare, l’attività del Polo si divide tra sostegno alla nascita e sviluppo di nuove imprese innovative grazie all’incubatore e acceleratore d’imprese innovative e al coworking e trasferimento tecnologico grazie alla presenza di Lucense quale organismo di ricerca, laboratorio Centro qualità carta e dimostratore tecnologico per edilizia sostenibile.
“Il Polo Tecnologico Lucchese rappresenta un importante motore di sviluppo per l’economia – afferma Chiara Martini – la relazione che abbiamo ascoltato in Commissione consiliare bilancio e sviluppo economico nella seduta del 30 aprile scorso dall’amministratore unico Gianluigi Guidi e dal responsabile operativo Domenico Cerri mostra, con dati importanti, come questo progetto abbia prodotto e stia producendo notevoli risultati: in poco più di 6 anni di attività si può dire che l’obiettivo di realizzare un circuito di trasferimento tecnologico e di innovazione su alcune delle filiere produttive del territorio sia stato raggiunto e dimostri interessanti potenzialità di ulteriore sviluppo”.
“La commissione dedicata al Polo – spiega Martini – fa parte del percorso di confronto e ascolto di tutti i principali attori del settore economico del territorio avviato nel 2018. Nel nostro contesto il Polo spicca per essere una sorta di ‘ecosistema’: un soggetto che investe molto nell’attività di networking fra aziende e condivisione di know-how. È situato nella prima periferia di Lucca, in una struttura architettonica all’avanguardia, tutt’ora in evoluzione e perfezionamento, all’interno della quale si può toccare con mano il successo e la crescita delle imprese, la maggior parte giovanili, che hanno scommesso su di un approccio nuovo al mercato, basato sulla conoscenza e l’informazione, sulla condivisione di idee e la ricerca di alte professionalità, sull’apertura ai mercati. C’è un co-working dove convivono imprese che offrono gli stessi prodotti e servizi, potenzialmente concorrenti, che si aiutano, si completano e basano la strategia della loro offerta sulla referenzialità e sulla collaborazione finalizzata a offrire un servizio migliore. Lo slogan è ‘insieme per migliorare la performance di ogni impresa’”.
Passando ai dati, la presidente della Commissione bilancio parla di numeri incoraggianti: “I fatturati delle aziende insediate cresciute nell’incubatore sono molto chiari: nel 2015 le 17 aziende insediate avevano un fatturato complessivo di 5,3 milioni di euro; nel 2016 le aziende sono salite a 21 e il fatturato è passato a 7,3 milioni di euro; nel 2017 sono arrivate a 26 e il fatturato complessivo ha superato i 9,1 milioni di euro. Le persone complessivamente impiegate sono circa 180 con un livello di insediamento aziendale che occupa il 91% della struttura”.
“Assieme ai dati sono state presentate alla Commissione cinque delle 26 imprese insediate nel Polo Tecnologico Lucchese: ELLEfree srl, Tree-Tower srl, Multiverso Coworking, Qzr srl e Techedge spa. Il Comune di Lucca ha coscienza dell’importanza di questa realtà ed è pronto a fare la sua parte, migliorando i collegamenti con la città e attivandosi per reperire risorse da investire in infrastrutture che servono questa zona – conclude la consigliera -. L’amministrazione vuole inoltre instaurare un rapporto di collaborazione più profondo e stabile, sulla scia della sottoscrizione dell’Accordo di programma per la gestione del Parco urbano dell’innnovazione, del protocollo ‘Lucca per il lavoro’ proposto e curato dal consigliere Roberto Guidotti che vede il Polo Tecnologico Lucchese fra i sottoscrittori e ha la funzione di avviare misure specifiche a beneficio del territorio e creare nuovi posti di lavoro”.