
E’ critica la posizione che Lucca per l’Ambiente assume nei confronti del più recente dibattito sugli assi viari. Il movimento infatti continua ad evidenziare le criticità, “che emergono in questo momento di finalizzazione del progetto degli assi viari”.
“Continua ad emergere – sottolinea Lucca per l’ambiente – la mancata attenzione allo sviluppo della mobilità alternativa che, visto che tutte le forze politiche guardano all’Europa, è quella che i moderni paesi europei sostengono. Sia per il rispetto dell’ambiente sia per la qualità dell’aria. A breve avremo una piana di Lucca completamente intasata da due progetti che rappresentano una colata di cemento mai vista nella nostra città – sostengono da Lucca per l’Ambiente -, utile solo a quella parte di produzione che trae profitto ma non paga il costo ambientale che tale profitto porta. Ricordiamo a tutti che la mission di un’amministrazione è quella di contemperare gli interessi economici con quelli dei nostri luoghi, in un’ ottica di transizione: non si può avere tutto subito ma è sempre più necessario rivedere la nostra convivenza con gli habitat che occupiamo. Soprattutto pensando a cosa lasceremo ai nostri figli e nipoti. E’ necessario mettere sul tavolo tutti gli interessi della cittadinanza e non solo quelli di pochi che traggono profitto ignorando le conseguenze ambientali, che esse siano dirette che esse siano indirette. Affinché si abbia un miglioramento della qualità della vita di uomini, donne, animali e ambiente e per non considerare vuoti da riempire i residui spazi verdi della piana. Ricordiamo all’assessore regionale Remaschi, il quale siede stranamente ancora in Giunta Regionale nonostante quanto successo alle ultime amministrative lucchesi e che prende parola riguardo la realizzazione degli Assi, che fra le sue deleghe il Presidente Rossi gli ha assegnato il sostegno alle produzioni agricole, allo sviluppo rurale e all’agriturismo che saranno duramente colpite da questa ennesima scellerata scelta ambientale”.