Gioventù Federalista Europea: “Fascisti del terzo millennio non ci fermeranno”

“Da diversi mesi noi della Gioventù Federalista Europea di Lucca portiamo avanti attività di educazione civica europea all’interno degli istituti scolastici superiori della Piana. Questa mattina (11 maggio) siamo stati invitati all’assemblea delle classi quarte e quinte degli istituti Machiavelli, Paladini e Civitali per parlare di Unione Europea. Per la prima volta in quasi un anno, siamo stati accolti da militanti di Blocco Studentesco, emanazione di CasaPound. Giovani, ma anche adulti, appostati con il loro solito fare ‘amichevole’ di fronte al cinema Astra, luogo dell’assemblea sull’Unione Europea, i quali invece di esprimere apertamente le proprie perplessità all’interno della sede di dibattito, si sono nascosti dietro dei volantini”. Anche la Gioventù Federalista Europea prende le distanze dal volantinaggio che Blocco Studentesco, associazione vicina a CasaPound, ha organizzato questa mattina per protestare contro il “pensiero unico pro Unione Europea” (leggi).
“‘Lavaggio del cervello’ scrivono i ragazzi di Blocco Studentesco, vestiti tutti uguali e accomunati da una fede cieca verso un dispotismo che non accetta dibattito democratico – si legge nella nota degli esponenti di Gioventù Federalista Europea. Citano addirittura la nostra Costituzione, per sua stessa natura storica profondamente liberale e antifascista, che condanna apertamente l’apologia del fascismo”.
“Vogliono difendere la Patria – prosegue la nota – ma si dimenticano l’articolo 11 della Costituzione che, ripudiando la guerra come mezzo di risoluzione alle controversie internazionali, promuove la creazione di organizzazioni che perseguano e garantiscano la pace. Una pace che proprio l’Unione Europea ha consentito per oltre 70 anni. Rivendicano il diritto di espressione, quello che l’ideologia alla quale si rifanno ha sempre soppresso con la forza, e loro, più subdolamente, tentano di fare lo stesso. Ebbene, per tutti questi motivi ci siamo impegnati e continueremo a farlo. Non saranno certamente i volantini distribuiti dai fascisti del Terzo Millennio a fermarci. Anzi, continueremo a farlo, ancora più convinti della necessità di un insegnamento legato alla vera conoscenza dei fatti e degli eventi storici. Dev’essere proprio l’aver portato diverse conoscenze e sensibilità nelle scuole, che ha tanto infastidito Blocco Studentesco. Soltanto un popolo ignorante può essere facilmente manipolato”.
“Noi, come cittadini italiani ed europei – conclude la nota – non possiamo permetterci di lasciare i nostri ragazzi, che rappresentano il nostro futuro, nelle mani di chi vuole riportarci indietro di 80 anni”.