Bindocci (M5S): “Parco Montagnola, Bianucci e Ciardetti non coerenti”

Parco della Montagnola, il consigliere comunale M5S Massimiliano Bindocci va alla carica e attacca i consiglieri di Sinistra con Tambellini, Daniele Bianucci e Pilade Ciardetti.

“È con un certo stupore che ho letto che parte della maggioranza ci dà ragione – scrive Bindocci -, essendoci indubbiamente caratterizzati per essere quella parte dell’opposizione che si è opposta all’opera di cementificazione che sta piovendo su Lucca a San Concordio. Aver letto che Bianucci e Ciardetti sono contrari a rovinare il parco della Montagnola è interessante. Oserei dire finalmente benvenuti nel mondo della politica delle persone e non degli interessi. Peccato che in Consiglio Comunale abbiano votato ed abbiano sempre sostenuto questa maggioranza, talvolta convincendo anche parte dell’opposizione nella scelta del cementificare”.
“Noi – va avanti Bindocci – ribadiamo la nostra contrarietà al progetto dei quartieri social come è pensato a San Concordio ed al cui interno c’è la cosiddetta montagnola, al cosiddetto piazzone, alla scuola del futuro al posto del parco del presente ed allo scempio degli assi viari. Invitiamo quella parte della sinistra coerentemente ad abbandonare questa amministrazione nella sua scelta cementificatoria ed anti ambientale, e sopratutto crediamo che questa posizione imponga di confrontarsi in Consiglio Comunale quanto prima perché un intervento in particolare nel Consiglio su Lucca 2030 (quello della dottoressa Mei) ha dimostrato con indiscutibile evidenza la pericolosità di certi progetti. Riteniamo che l’ambiente debba essere una risorsa e non uno slogan politico per le campagne elettorali, speriamo che le uscite sulla stampa dell’ala sinistra della maggioranza non sia campagna per le Europee, ma sia la conseguenza di una riflessione che deve aprirsi in Consiglio e far sì che una Lucca del 2030 sia più verde e meno grigio cemento”.