Regolamento polizia urbana, Olivati (Lc): “Da Vcs critiche gratuite”

“A quasi un anno dall’introduzione del nuovo regolamento di polizia urbana, possiamo dichiararci soddisfatti dalla realizzazione di un sistema equilibrato, che norma la convivenza tra città e campagna, lotta contro gli incivili, e pone una regolazione degli eventuali eccessi nella vita notturna, senza però soffocare lo sviluppo turistico che sta interessando la città. Di fronte a tutto questo, è incredibile leggere, da parte di un comitato del centro storico, dichiarazioni dal tono allarmistico e ingiustificato, l’ultima delle quali riguarda la possibilità di giocare a pallone nelle piazze cittadine”. Il consigliere comunale di Lucca Civica, Gabriele Olivati replica così alla provocazione del comitato Vivere il centro che, ieri (24 maggio), aveva denunciato il fatto che fosse possibile giocare a calcio nelle piazze cittadine a causa del nuovo regolamento di polizia urbana (leggi).
“In realtà il nuovo regolamento, approvato il 3 luglio 2018, è molto chiaro – spiega Olivati -. Il comma “m”, articolo 22, prescrive infatti il divieto di “eseguire giochi che possano creare disturbo alla viabilità, danno o molestia alle persone o animali o comunque deteriorare beni mobili o immobili. Viene lasciata, implicitamente, la libertà a un bambino inoffensivo di portare una palla fuori casa. Questa è una scelta che rivendichiamo e viene dal 2015, quando un ordine del giorno proposto dai consiglieri Andrea Pini, Claudio Cantini, Diana Curione e Andrea Giovannelli (Lucca Civica) propose di consentire l’utilizzo del pallone negli spazi aperti ai più piccoli”.
“Rimane forte, invece, l’impegno contro il degrado urbano e i nuovi dispositivi hanno già mostrato i primi risultati – aggiunge il consigliere di Lucca civica -. Già nel periodo luglio-novembre 2018 si contavano 497 sanzioni di cui ben 235 per il parcheggio su aiuole e aree erbose, 56 sanzioni per attività spazi pubblici che turbano il decoro, 46 per occupazione non autorizzata di aree verdi o spazi delle Mura urbane, 39 relative ad aree abbandonate. A cui si aggiungono le numerose sanzioni (da 600 euro l’una) che hanno colpito chi abbandonava i rifiuti, rese possibili grazie all’impiego di telecamere nascoste. Siamo sempre disponibili al confronto, grazie al quale è stato realizzato il regolamento (ben 23 emendamenti vennero da osservazioni dei cittadini). Ma le polemiche gratuite lasciamole da parte, e le partite ai campi di calcio”.