Lucca Holding, polemiche su polizze e affidamenti

28 maggio 2019 | 14:26
Share0
Lucca Holding, polemiche su polizze e affidamenti

Affidamento dei servizi sotto soglia, consulenze, bilancio e riorganizzazione delle Spa pubbliche. Sono stati alcuni dei temi toccati oggi durante la commissione partecipate, presieduta da Carlo Cantini, che è riunita oggi (28 maggio) per analizzare le ultime operazioni dalla Lucca Holding spa e fare un punto della situazione. L’amministratore unico della società Claudio Del Prete dopo aver distribuito i dati relativi al personale e spiegato le norme relative alle soglie per gli affidamenti, tutti al di sotto della soglia dei 40 mila euro eccetto la gara per la società di revisione. Del Prete ha difeso gli affidamenti, spiegando anche come saranno assegnati a breve tre nuovi incarichi di consulenza per conto della Holding attraverso piattaforma Start o comunale, con una procedura ad evidenza pubblica.

“Gli incarichi di consulenza sono affidati secondo il principio della rotazione – ha precisato Claudio Del Prete – ad eccezione di quello per la vicenda legale che ha riguardato Gesam Energia che ha avuto la necessità di essere seguito dalla stessa persona”. Le opposizioni hanno rinnovato la richiesta di maggior chiarezza sulla gestione del fondo di circa 6 milioni di euro della società investito in tre polizze. L’amministratore unico della Lucca Holding ha fatto sapere che la società ha recentemente annullato due di queste tre polizze perché in tre anni avevano reso una cifra irrisoria. “Dei numeri così sostanziosi devono essere gestiti in modo trasparente – ribadisce il consigliere pentastellato Massimiliano Bindocci – che valuti migliori possibilità di investimento. Se 6 milioni di euro ne fruttano solo 47mila significa che stiamo perdendo un’immensa occasione di guadagno e che dobbiamo pensare a una diversa amministrazione di quelle cifre”.
Tra polizze e soldi in cassa la Holding può contare su un tesoretto di circa sei milioni, anche se – ha subito chiarito l’amministratore della società – entro il 2027 dovranno essere rimborsati 6 milioni e mezzo di debiti arretrati. “Adesso dobbiamo vedere dove investire i 5 milioni che attualmente si trovano sul conto corrente della Holding e a cui si aggiuge un milione ricavato con le polizze – spiega Claudio Del Prete -. La decisione presa fino a ora è stata quella di tenerli in deposito a tempo determinato, senza accentrarli in attività. Entro l’estate faremo una selezione per vedere quali banche offrono un maggior rendimento, valutando l’ipotesi di estinguere almeno parzialmente i debiti”. La parola è passata al vicesindaco Giovanni Lemucchi. “Alcuni progetti, come il Contratto di quartiere, sono stati realizzati grazie a Lucca Holding servizi – ha sottolineato l’assessore al bilancio – e nell’ottica degli investimenti dobbiamo tener conto di quanto il supporto alle società sia l’elemento di forza di tutto il gruppo”. Verso il mese di luglio sarà invece approvato il bilancio della società una volta che andranno in porto le ultime ristrutturazioni di partecipate, tra cui la liquidazione di Itinera, le nuove attribuzioni di metro, la questione Gesam e il futuro di Lucca Holding Servizi.

Jessica Quilici