Gino Strada a Lucca, Minniti: “Anche grazie a lui Lega trionfa”

Polemica per la presena di Gino Strada a Lucca da parte della Lega. A parlare è il consigliere comunale Giovanni Minniti che cita le parole dell’esponente di Emergency: “Salvini è un fascistello gretto – ha detto Salvini – ignorante e criminale che deve togliersi dai coglioni; siamo governati da una banda dove la metà sono fascisti e l’altra metà sono coglioni; la classe dirigente italiana ruba fondi alla cooperazione internazionale; la nostra è una società violenta e rancorosa che attribuisce la colpa dei suoi guai a chi sta peggio e mai punta il dito contro quelli che stanno meglio”. Discorsi da bar sport di paese tra una partita di tressette ed un’altra magari dopo aver bevuto qualche goccino? Chiacchiere a margine di una partita di calcetto tra vecchi amici? Macchè! Sono alcune delle perle di saggezza di Gino Strada un indiscusso maestro del bon ton, saggio, equilibrato, misurato, una eccellenza italiana tanto è vero che è stato invitato a Lucca per diffondere le sue dotte e brillanti argomentazioni politiche”.
“Pertanto – prosegue Minniti – hanno fatto bene presidi e professori degli istituti superiori cittadini a spedire gli studenti a sentire i concetti altamente formativi di Strada. Mica si parla di economia, di politiche economiche europee, di diritto, di arte, di filosofia, di letteratura. Già immagino il sindaco Tambellini e tutta la classe dirigente lucchese di sinistra benpensante, inclusiva, aperta alle periferie esistenziali, incantata dalle stronzate che dirà il fondatore di Emergency, un ateo che si è formato in ambienti cattolici, un non violento che invita a puntare il dito contro quelli che stanno meglio (naturalmente italiani che con il proprio lavoro hanno conquistato l’agiatezza), un pauperista che a Milano ha aperto una sede nella rinomata zona del Parco delle Basiliche con annessa enoteca (naturalmente non profit) dando sfoggio di un enorme coraggio personale visto che, come si suol dire, un bicchiere di vino al giorno leva il medico di torno e Strada è medico” .
“In ogni caso – conclude Minniti – ci sarò anche io ad applaudire e ringraziare Strada poiché ho mille difetti ma non mi manca il sentimento della riconoscenza. Se la Lega ha conquistato il 34 per cento alle europee il merito è anche di Gino Strada. Grazie infinite Maestro”: