Bianucci: “Strada, Minniti ha perso occasione di confronto”

“Ha perso un’occasione di confronto preziosa”. Così Daniele Bianucci, capogruppo di Sinistra con Tambellini, risponde al consigliere della Lega Giovanni Minniti che aveva annunciato polemicamente la propria presenza all’incontro tenutosi ieri sera con Gino Strada nella chiesa dei Servi. Per Minniti, Strada è reo di aver accusato il leader del suo partito, Matteo Salvini un “fascistello gretto, ignorante e criminale” (leggi). Per altro, durante il suo intervento, lo stesso Gino Strada ha citato il consigliere comunale della Lega (leggi).
“Se invece di lanciarsi in dichiarazioni che dimostrano solo un pregiudizio, il consigliere della Lega Minniti avesse avuto la pazienza di venire ad ascoltare Gino Strada nella Chiesa dei Servi – osserva Bianucci – avrebbe raccolto le parole di un uomo libero che, con lucidità e coraggio, ha compiuto un’analisi attenta del nostro tempo. Strada non è un attivista di una parte politica e lo ha dimostrato bene anche a Lucca, esprimendo giudizi severi su tutta l’attuale classe dirigente politica del nostro Paese, da destra fino a sinistra. Eppure, le sue parole sono state importanti per le centinaia e centinaia di lucchesi che hanno avuto la fortuna di sentirlo. E soprattutto, è importante il suo esempio che merita rispetto e che rende inaccettabili le insensate dichiarazioni del capogruppo salviniano”.
“Più di mille persone hanno abbracciato Strada nell’auditorium della Chiesa dei Servi – sottolinea ancora Bianucci -. L’accoglienza della città è stata straordinaria. Le dichiarazioni di Minniti, per quanto trascurabili di fronte ad una serata così bella, rappresentano però una nota stonata, che poteva e doveva essere evitata. Non intendo entrare nel merito ad affermazioni che reputo al limite dell’offensivo e che quindi non meritano risposta. Voglio solo sottolineare che, paradossalmente, quello ad averci perso di più è stato proprio Minniti. Ha preferito approfittare dell’occasione per lanciarsi in una piccola boutade giornalistica; gli garantisco, però, che sarebbe stato per lui molto più arricchente venire a confrontarsi nella Chiesa dei Servi: anche se non avesse condiviso tutto (e il nostro, almeno per il momento, è un Paese libero) avrebbe trovato un interlocutore davvero notevole che merita di essere ascoltato”.