Ex sentiero Cai diventato privato a Pozzuolo, Barsanti (Cp) presenta mozione

“Una strada ad uso pubblico declassata a strada privata. Il tutto, pare, per andare incontro ad un architetto belga. I cittadini vogliono spiegazioni”. Così il consigliere comunale Fabio Barsanti, torna sulla nota vicenda della strada vicinale di Pozzuolo (leggi qui la vicenda). Nonostante le proteste di residenti ed escursionisti, che hanno organizzato anche una raccolta firme, la situazione non ha visto negli ultimi mesi evoluzioni significative. Della vicenda ha deciso di farsi carico il rappresentante di CasaPound presenterà in Consiglio comunale una specifica mozione.
“L’amministrazione comunale deve chiarire ciò che è avvenuto a Pozzuolo – dichiara Barsanti in una nota – dove con delibera di Giunta si è declassata una strada vicinale ad uso pubblico a strada privata. Il Comune ha così chiuso di fatto il passaggio da una strada carrabile, che collegava Pozzuolo a Gattaiola. Una strada molto utilizzata dai residenti e unica via di fuga con i mezzi in caso di emergenza. Non solo, il percorso era anche inserito tra i sentieri del Cai e in quelli dei Monti Pisani, dunque percorso da escursionisti, turisti e sportivi in mountain bike”.
“I residenti hanno iniziato una raccolta firme – prosegue il consigliere – e per questo mi sono recato nella frazione per rendermi conto da vicino. La cosa che balsa immediatamente all’occhio, è che la delibera risale al 9 giugno 2017, ovvero due giorni prima delle elezioni comunali: un tempismo molto strano. La seconda è che la strada indicata come alternativa, alternativa non è, perché molto stretta e non percorribile in auto. Ma la cosa ancor più scandalosa è che, meno di tre anni fa, questo percorso è stato bonificato con soldi pubblici, proprio in virtù di un suo migliore utilizzo”.
“Quello che sembra evidente – conclude la nota – è che ad un privato, che a Pozzuolo ha acquistato un rudere e costruito un immobile per vacanze di lusso, sia stato concesso di comprare un’intera collina, compresa la strada, dove infatti adesso è stata installata addirittura una sbarra. Il Comune dovrà risponderne; per questo protocollerò un’interrogazione e valuterò una mozione per consentire il ritiro del provvedimento, come chiesto dagli abitanti e dai fruitori della strada/sentiero”.