Chiari (Fdi): “Festa islamica, ancora punti da chiarire”

5 giugno 2019 | 14:53
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Chiari (Fdi): “Festa islamica, ancora punti da chiarire”

“Restano ancora diversi punti da chiarire e dei quali non ci è stata data spiegazione”. Ne è convinto Marco Chiari, segretario provinciale di Fratelli d’Italia a Lucca rispondendo all’amministrazione comunale in relazione allo svolgimento della festa di fine Ramadan avvenuta ieri (4 giugno), al Foro Boario.

“Avete specificato che le pettorine con le scritte in arabo non erano indossate dai vigili urbani, bensì da semplici volontari. A che titolo allora, essendo volontari e non pubblici ufficiali, dirigevano e smistavano il traffico? Il codice della strada parla chiaro e impone che a dirigere il traffico siano solo persone preposte e non privati cittadini – prosegue Chiari -. In sintonia con le parole espresse dal consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti, facciamo notare inoltre che la religione islamica è totalmente discriminatoria nei confronti di tutte le altre religioni e che tale atteggiamento è attuato anche nei confronti delle donne, che devono sottostare a numerosissimi divieti, come quello di andare al mare in costume, di guidare, di pregare insieme agli uomini e così via. Ci piacerebbe infine sapere – conclude Chiari – se il suolo pubblico è stato pagato come previsto per legge e se è stata firmata tutta la documentazione necessaria dove, ricordiamo, è previsto il riconoscimento non solo dei valori antifascisti, ma anche la condanna di ideologie razziste, xenofobe, omofobe e sessiste, principi di eguaglianza e libertà molto lontani dalla tradizione islamica”.