Giù un altro albero in piazza Napoleone, protesta Italia Nostra

Giù un nuovo albero in circonvallazione. E Italia Nostra protesta.
“È stato tagliato un altro albero in piazza Napoleone – dice il consiglio direttivo guidato da Borella – Che cosa si deve aspettare ancora per vedere reimpiantare nuovi platani in sostituzione di quelli abbattuti, come aveva ordinato la Soprintendenza in occasione dei primi tagli? Intanto l’amministrazione comunale di Lucca ha indetto un tavolo del verde che non incide in alcun modo su quello che sta succedendo alle alberature delle mura e della circonvallazione, tutelate dalla Soprintendenza come architettura monumentale”.
“Il tavolo può essere utile – dice Italia Nostra – solamente per stabilire che, come prevede il Codice dei beni culturali, si provveda al restauro conservativo, quindi che ad albero si sostituisca albero uguale. Le alberature devono essere sostituite con le stesse specie o specie similari più resistenti alla malattia che le ha colpite. Sono emerse invece al tavolo del verde dell’amministrazione comunale anche singolari proposte, quali quella di trasformare l’architettura monumentale modellata in terra degli spalti in ‘parco’ con fiori, erba alta e cespugli, lasciando che le cortine murarie si coprano di erbacce, radici e muschi. Stiamo parlando di un’architettura militare unica al mondo nonché del massimo monumento cittadino, che non si deve trasformare né in ‘parco’, né in giardino ma deve esser conservato, restaurato, tutelato e vissuto dai suoi cittadini con usi compatibili al suo mantenimento nei secoli. La sensazione è quella che l’amministrazione comunale non si renda conto dell’importanza del monumento che è chiamata a tutelare, formata da mattoni, terrapieni, fossi e alberi, e sottovaluti quindi l’importanza dell’architettura vegetale scambiandola per verde decorativo o verde urbano senza storia”.
“Intanto – conclude la nota – attendiamo la piantumazione dei nuovi platani in piazza Napoleone, alcuni dei quali sono stati tagliati ormai da numerosi anni”