Menesini ‘chiama’ Lucca: basta tir, studiamo un piano

14 giugno 2019 | 13:55
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Menesini ‘chiama’ Lucca: basta tir, studiamo un piano

Un piano condiviso a livello di Piana di Lucca – capoluogo di provincia compreso – per liberare i paesi e le cittadine dalla morsa del traffico pesante. Il sindaco di Capannori, Luca Menesini, riconfermato per il secondo mandato il 26 maggio scorso non parla mai di assi viari, ma è chiaro che la prospettiva è quella di cercare di affrontare il tema della viabilità da un altro punto di vista, quello della mobilità alternativa, da un lato, ma anche recuperando un dialogo, soprattutto con il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, che in più occasioni si era incrinato per le note divergenze sulla questione del nuovo sistema tangenziale. Ora Menesini prova a smorzare i toni e invita Tambellini a convocare con lui un tavolo della mobilità per arrivare in autunno ad un piano dettaglio e, spera, condiviso. Un piano in grado di “alleggerire dal traffico in modo condiviso alcune zone di Capannori e di Lucca, oggi costrette a convivere con la morsa del traffico e dello smog”.
Menesini chiama il tavolo “tavolo della mobilità”, che poi si occuperà anche di altre questioni, legate al trasporto pubblico locale e al raddoppio ferroviario. E lancia la proposta di una metropolitana di superficie che attraversi la Piana e la colleghi con Lucca.

“Ti scrivo – si legge nella lettera invita da Menesini a Tambellini – per proporti un incontro, tecnico e politico, in cui strutturare misure nuove e innovative per alleggerire alcune zone del nostro territorio dal traffico pesante.  E’ inutile nasconderci dietro a un dito: il tema della mobilità oggi rappresenta una delle sfide più significative per garantire una vita di qualità ai cittadini e i nostri territori possono trovare soluzioni concrete ed effettive soltanto collaborando.  L’idea che ho in mente è quella di realizzare un vero e proprio piano della mobilità che regolamenti i tir in transito nella Piana da un lato, e dall’altro imposti la visione sui cambiamenti che interesseranno nei prossimi anni i nostri territori, ovvero il raddoppio della linea ferroviaria e il potenziamento del trasporto pubblico locale”.
Menesini poi entra nel dettaglio: “Il piano rispetto alla circolazione dei Tir, ovviamente, lo sento come urgente e prioritario e sono certo che è così anche per te. I provvedimenti fino ad oggi adottati non sono sufficienti – prosegue Menesini -, né per Capannori né per Lucca e per quanto si stia studiando ciascuno misure in proprio, alla fine il dato che emerge chiaro è che questa partita va giocata insieme, senza se e senza ma, per i nostri cittadini. Sono convinto che insieme si possano davvero realizzare sperimentazioni interessanti, con fasce orarie precise e controllate, che garantiscano vivibilità ad alcuni centri abitati di Capannori, penso a Marlia e Lammari, lungo viale Europa, ma non solo, e lo stesso possa accadere su Lucca, nelle zone che tu ritieni più opportune. Se ci lavoriamo questa estate, da subito, penso che nell’autunno si possano cominciare le prime sperimentazioni, che con le verifiche successive miglioreremo nelle settimane successive. Sì, è una cosa completamente nuova. Sì, è una cosa che sconvolge le abitudini, ma detto questo è una cosa necessaria e urgente, perché conciliare le necessità dello sviluppo con la vivibilità dei paesi è l’unica strada possibile visto quanto i cittadini hanno sopportato fino ad oggi. Dopo una prima impostazione del piano in cui vedo coinvolti i nostri Comuni e la Provincia, ritengo fondamentale coinvolgere al tavolo anche le Categorie che rappresentano i bisogni degli autotrasportatori e delle imprese.  In una seconda fase, considero indispensabile che questo tavolo di lavoro si occupi della grande rivoluzione che interesserà i nostri territori non appena realizzato il raddoppio ferroviario e il potenziamento del trasporto pubblico locale. Per quanto riguarda il raddoppio ferroviario è importante condividere – ampliando anche i soggetti al tavolo – e riflettere sul miglioramento che può portare per la mobilità nella Piana. La realizzazione di una metropolitana di superficie che collega a intervalli certi e frequenti Lucca ad Altopascio passando per Capannori e Porcari rappresenta un mezzo di trasporto che eliminerebbe un bel po’ di auto dalle nostre strade; stessa cosa il potenziamento del trasporto pubblico locale, riconoscendo Lucca e Capannori come unico territorio e quindi da biglietto urbano unico. Come abbiamo realizzato la navetta Lucca-Capannori ogni 30 minuti, possiamo costruirne di nuove, utili tanto quanto questa che – possiamo dircelo – è stata un vero e proprio successo in termini di utilizzo da parte dei cittadini. Sono convinto che con la nascita del Tavolo per la Mobilità con obiettivi concreti, precisi e cadenzati nei mesi sia la chiave di volta per la vivibilità dei cittadini. Pertanto ti chiedo di darmi le disponibilità dell’amministrazione di Lucca per un primo incontro, in modo che si possa condividere il progetto e come procedere”.