Sciopero della fame per stalli, Passalacqua ricoverato

24 giugno 2019 | 08:38
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Sciopero della fame per stalli, Passalacqua ricoverato

Dopo quasi tre giorni di sciopero della fame per la sua battaglia per gli stalli per disabili, è stato ricoverato al pronto soccorso dopo aver accusato un malore. Domenico Passalacqua presidente di Luccasenzabarriere onlus e protagonista della forma di protesta che va avanti da venerdì scorso davanti a Palazzo Orsetti, sede del Comune di Lucca è ricoverato per accertamenti “sul suo precario stato di salute”. Ne informa l’associazione nel pomeriggio di oggi, aggiungendo che va avanti il presidio di protesta per chiedere al Comune di riassegnare gli stalli che erano stati tolti. Il presidente dell’associazione, Domenico Passalacqua, è dalle 18.30 di venerdì (21 giugno) in sciopero della fame. “Avevamo chiesto alla guardia medica di venire a controllare le mie condizioni di salute, ma non è venuta”, ha rivelato Passalacqua solo in mattinata. Poi nel pomeriggio, è stato portato al pronto soccorso.

“Stiamo protestando per chiedere che si proceda alla riassegnazione degli stalli auto per disabili nel Comune di Lucca. Ci sono persone che ne hanno bisogno e se lo sono visto togliere – spiegava in mattinata il presidente della onlus – Da venerdì sera sono in sciopero della fame. Sono disabile al settanta per cento e ho bisogno di prendere medicinali. Domenica ho chiamato il 118 per chiedere fosse inviato un medico a esaminare le mie condizioni di salute. Mi è stata passata la guardia medica che si è rifiutata di venirmi a visitare perché non riteneva opportuno venire a darmi pubblicità”.
Passalacqua si è poi rivolto alla vicina sede della Misericordia e le sue condizioni di salute non presentano al momento criticità. “Non sono qui a farmi pubblicità, sono qui per difendere i diritti dei disabili – ha affermato il presidente della onlus – Mi aspetto maggiore sensibilità dalle istituzioni sanitarie”. Nel frattempo prosegue il presidio di protesta dei volontari dell’associazione davanti a Palazzo Orsetti, sede del Comune di Lucca. La protesta sta andando avanti a oltranza da giovedì scorso, con il presidente che è rimasto a dormire davanti alla sede del Comune tutte le notti.