Luminara, centrodestra: “Led o ceri, ennesimo cortocircuito dell’amministrazione”

Lumini al led? Si valuta di rinviare la ‘rivoluzione’ inizialmente prevista già per la prossima Luminara. E in politica è subito polemica. “Il dietrofront sui lumini a led certifica l’ennesimo cortocircuito nonchè fallimento della giunta Tambellini”, dichiarano i gruppi consiliari di centrodestra (partiti e liste civiche) che fin da subito si sono dichiarati contrari a questa ipotesi dell’amministrazione comunale per la Luminara di Santa Croce prevista il 13 settembre, facendosi interpreti delle proteste dei fedeli e di tutti i lucchesi.
“Una scelta che andava ad intaccare la tradizione e senza coinvolgere minimamente la città, solo pensarla era una follia – spiegano Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, SìAmoLucca e Lucca in Movimento -. Sostituire le candele a cera con quelle artificiali sarebbe stata una svolta epocale in negativo per la Luminara, una celebrazione che avviene da oltre un millennio e che è il fulcro della storia lucchese. Il sindaco a questo punto deve chiarire cosa c’era dietro tutto questo, dal momento che la vicenda è stata scoperta per caso, dopo la pubblicazione dei criteri per la pre-gara di appalto pubblicata dal Comune per invitare le ditte interessate a partecipare. Nè da Tambellini, né dall’assessore alla cultura Ragghianti mai una parola su questa ipotesi, una dichiarazione o una conferenza stampa. Adesso – concludono i gruppi consiliari di opposizione – pretendiamo chiarezza. Per fortuna lo snaturamento della Luminara è stato sventato grazie anche al nostro intervento, ma quello che è accaduto conferma ancora una volta lo scollegamento di questa giunta con Lucca”.