
Dai problemi legati alla sanità all’incremento delle forze di polizia, dal campo rom agli assi viari. Sono questi alcuni degli argomenti alla base del confronto tra una delegazione dell’opposizione di centrodestra e il nuovo prefetto Leopoldo Falco. Un incontro che si è rivelato “costruttivo”, secondo il centrodestra, durante il quale i consiglieri di Lucca oltre a conoscere il massimo rappresentante dello Stato sul territorio e le linee di indirizzo che vorrà dare al suo mandato, hanno voluto fare il punto su alcune di quelle che considerano emergenze della città.
“Si è trattato di uno scambio proficuo di idee, nel corso del quale abbiamo apprezzato la disponibilità all’ascolto e la preparazione del prefetto. Abbiamo espresso la nostra preoccupazione sull’emergenza che stiamo vivendo sul fronte della sanità – si legge in una nota – sia per quanto riguarda l’ospedale San Luca (con il caos al pronto soccorso e il taglio dei posti letto in estate in alcuni reparti) sia per le contraddizioni sulla distribuzione delle forze sanitarie sul territorio, ma abbiamo anche sottolineato la necessità di una maggiore presenza della polizia municipale in centro, nei quartieri e nelle frazioni per combattere fenomeni come accattonaggio e mancato rispetto di altri divieti, e la necessità di un monitoraggio del campo rom alle Tagliate. Infine, tra gli altri argomenti, abbiamo parlato dei timori sul braccio di ferro tra le amministrazioni comunali di Lucca e Capannori in merito alle ordinanze anti Tir e il progetto dei nuovi assi viari, dell’esigenza di avere notizie precise in merito a impegni del Comune sull’adeguamento dello stadio per permettervi lo svolgimento delle partite di calcio”. La delegazione, al termine dell’incontro, ha ringraziato il Prefetto Falco, valutando positivamente la sua volontà di volersi confrontare con tutte le componenti della città. “Un percorso di confronto – conclude la nota – che andrà quindi avanti. Ringraziamo il prefetto per la sua disponibilità a fare verifiche sulle molte questioni che gli abbiamo sottoposto”.