Foro Boario, Cp: “Comune ammette danno erariale”

23 luglio 2019 | 11:20
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Foro Boario, Cp: “Comune ammette danno erariale”

“Il Comune ha concesso il Foro Boario gratuitamente violando i regolamenti. Ad ammetterlo è l’assessore Del Chiaro rispondendo a una mia interrogazione. Finalmente chiarezza è fatta”. Scrive così il consigliere comunale Fabio Barsanti, in merito alla polemica sull’utilizzo gratuito degli spazi pubblici da parte di sigle di estrema sinistra.

“Ci è voluta CasaPound  dice Barsanti – per costringere l’amministrazione comunale a richiedere il pagamento almeno di un evento – quello del 25 aprile di quest’anno – che, essendo politico, non godeva a termini di regolamento della concessione gratuita. Per quanto riguarda l’anno scorso, l’assessore Del Chiaro e i dirigenti pagheranno i soldi mancanti all’appello”.
“Mentre ai commercianti è stato raddoppiato il canone per il suolo pubblico – continua Barsanti – gli amici degli amici hanno goduto gratuitamente degli spazi che altri invece hanno pagato. Ma si tratta della punta dell’iceberg, perché sono tanti altri gli eventi smaccatamente politici avvenuti al Foro Boario senza che sia stato versato un euro nelle casse comunali. Nella sua risposta alla mia interrogazione l’amministrazione si nasconde dietro al solito imbarazzo e parlando di buona fede, ma dubito che senza la minaccia dell’esposto alla Corte dei Conti si sarebbe mosso alcunché”.
“C’è da rimarcare come si sia evidenziata anche una gestione “a chiamata” degli spazi comunali – conclude il consigliere di Casapound – Le associazioni di sinistra, infatti, spesso e volentieri non hanno seguito l’iter previsto per richiederli, ma hanno goduto di corsie preferenziali. Uno dei tanti regali della giunta Tambellini ai propri sodali. Chiedo ora all’amministrazione di fare luce su tutti gli altri eventi politici che hanno goduto degli spazi pubblici gratuitamente. Altrimenti sarà nuovamente la Corte dei conti ad essere interpellata in merito”.