



Auto in sosta nel parcheggio “chiuso” dal Comune. E’ quanto sostengono i partiti e le liste civiche di centrodestra a Lucca per quello che riguarda l’ex Caserma Lorenzini dove come è noto l’area di sosta è stata interdetta. “Caserma Lorenzini: Tambellini l’ha adibito a parcheggio per qualche elettore amico?”: è questa la domanda che si fa il centrodestra lucchese che ha scattato foto e fatto filmati che qui pubblichiamo.
“Qualcosa non torna – proseguono i consiglieri di centrodestra – mentre il Comune ha bocciato la nostra proposta di riaprirlo sia per la sosta dei residenti che dei fruitori del centro storico (adducendo motivazioni legate a problemi di rumore e sforamento di decibel), abbiamo scoperto che l’area è diventata un parcheggio privato per pochi fortunati con tanto di chiave personale per l’apertura del cancello carrabile. Chi sta usufruendo del parcheggio? Chi sta consentendo questa irregolarità? L’amministrazione che dice? E la polizia municipale controlla o fa finta di non vedere per assecondare l’assessore Raspini?- si chiedono i consiglieri comunali dello schieramento di centrodestra -. Quello che sta succedendo ha dell’incredibile. Ricordiamo che l’area di sosta nell’ex Lorenzini è stata chiusa più di cinque anni fa per diventare una discarica a cielo aperto. Era una delle più utilizzate e portava nelle casse della Metro circa 500 mila euro l’anno, soldi che potevano essere reinvestiti dal Comune”. E ora il “giallo” – sostengono dal centrodestra – dell’apertura solo per alcuni.
“Chiediamo accertamenti immediati e sia fatta chiarezza dall’amministrazione se tra questi fortunati ci sono anche degli abitanti della zona, che hanno contribuito a bloccare la riapertura al pubblico facendo esposti e accertamenti acustici – prosegue la nota delle opposizioni -. Ma soprattutto accerteremo le responsabilità del Comune su questa apertura per pochi intimi: è grave se lo sa e asseconda, come lascia presumere il fatto che c’è chi è dotato di chiave per aprirlo, e sarebbe altrettanto grave se tutto ciò sta avvenendo senza che l’ente se ne sia accorto. Ricordiamo che il parcheggio Lorenzini nasce come sostituto, a fine anni ’90, di quello chiuso in piazza Grande, e da subito diventò uno dei polmoni principali della città. Chiusura della Lorenzini che venne fatta con troppa leggerezza dall’amministrazione Tambellini, e che ha avuto ripercussioni anche sull’area di sosta in Cittadella, anch’esso da allora meno utilizzato”.