Bonturi (Pd): “Scelte sulla mobilità non più rinviabili”

“Quello della mobilità è un tema chiave per lo sviluppo del territorio lucchese, per questo è necessario porlo al primo punto dell’agenda politica e amministrativa”. Lo afferma Renato Bonturi, segretario comunale del Partito Democratico di Lucca, in un lungo intervento sulle questioni aperte del traffico, delle infrastrutture e dei progetti sul fronte della mobilità alternativa che ha avviato l’amministrazione Tambellini. “Un tema trasversale e intersettoriale – afferma -, che riguarda tutti, cittadini e attività produttive, e che ha una fortissima incidenza sulla qualità della vita delle persone e sull’economia di un territorio”.
“Per un sistema di mobilità moderno, efficiente, sicuro e sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche economico – sostiene Bonturi – è necessario oggi disporre di strumenti di programmazione aggiornati e all’avanguardia, fondati su un quadro conoscitivo esaustivo e con obiettivi chiari nell’ambito di un cronoprogramma ben definito”.
“La programmazione ha fatto negli ultimi anni significativi passi in avanti grazie all’azione delle amministrazioni locali. In particolare il Comune di Lucca ha elaborato il Pums, piano urbano della mobilità sostenibile, un piano strategico che si propone di soddisfare la domanda di mobilità delle persone e delle merci in un contesto di sostenibilità ambientale con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. È dunque oggi fondamentale procedere in modo deciso verso l’attuazione delle misure contenute nel piano, misure che riguardano una pluralità di azioni: interventi infrastrutturali, sui servizi, sulle regolamentazioni e sui fattori tecnologici, in un quadro di coordinamento e di integrazione territoriale”.
“Proprio a partire dall’analisi presente nel Pums – aggiunge – rileviamo il deficit infrastrutturale che sconta la città di Lucca, con un sistema viario rimasto sostanzialmente immutato rispetto all’impianto ottocentesco a fronte di un incremento consistente del traffico pesante e veicolare. Infatti secondo il Pums: ‘La rete infrastrutturale di trasporto su cui si svolge il traffico motorizzato nell’area urbana del Capoluogo presenta notevoli criticità sul piano funzionale in relazione al fatto che, in particolare sulla sua maglia primaria, insistono componenti di “traffico di attraversamento”, cioè con origini e destinazioni esterne all’area urbana stessa, incompatibili con le condizioni di vivibilità e di sicurezza del centro abitato’. Parlare di sostenibilità significa dunque anche migliorare la rete viaria, creando le condizioni per separare il traffico pesante da quello leggero, a vantaggio della sicurezza, della qualità dell’aria, dell’efficienza complessiva del sistema”.
“In questo quadro – prosegue ancora il segretario comunale del Pd – accogliamo con grande soddisfazione l’avvio della procedura che porterà alla realizzazione del nuovo Ponte sul Serchio, un’opera fondamentale che assieme alle altre previste nel piano porrà le basi per una più equilibrata distribuzione dei flussi di traffico e per una maggiore sicurezza nei collegamenti. Un risultato reso possibile dal concorso e dalla perseveranza delle amministrazioni del territorio con l’essenziale contributo della Regione Toscana. C’è poi il tema del trasporto pubblico e dell’integrazione intermodale tra le diverse alternative trasportistiche. La riqualificazione dell’ex scalo merci della stazione di Lucca dovrà essere l’occasione per una riprogrammazione della rete di scambio gomma-rotaia oltre che per il recupero di un’intera area alle porte della città”.
“Per quanto concerne la ciclabilità – aggiunge -, è doveroso sottolineare il grande impegno dell’amministrazione comunale che in questi anni ha lavorato per estendere in modo significativo la rete esistente ma anche per renderla effettivamente fruibile come modalità di spostamento alternativa all’auto, migliorando la qualità dei collegamenti. Un lavoro da portare avanti con decisione anche nei prossimi anni”.
“In ultimo – va avanti – il tema delle merci e della necessità di approvvigionamento per le attività del centro storico, un altro importante capitolo che deve tendere verso soluzioni sempre più ecologiche, leggere, logisticamente e tecnologicamente evolute. Il piano attuativo della mobilità e della sosta del centro storico in fase di redazione da parte dell’amministrazione Tambellini, e che ha già visto un primo momento di confronto con la popolazione, rappresenta un’occasione e una sfida per conseguire un equilibrio migliore tra i diversi interessi coinvolti e risolvere o attenuare alcune problematiche annose da tempo all’attenzione delle istituzioni. Importante in questo senso il progetto Life aspire, da poco lanciato dal Comune, che consentirà a Lucca di diventare una delle prime città in Europa a sperimentare un servizio di cargo bike a emissioni zero”.
“La nostra – osserva Bonturi – è una città con fortissime potenzialità in termini di sviluppo economico, turistico, occupazionale, di qualità della vita, ad oggi solo parzialmente espresse. Solo con un lavoro deciso nelle direzioni qui sinteticamente tracciate potremo raggiungere risultati ancora più importanti, all’altezza delle nostre risorse e del nostro patrimonio. Per questo valutiamo come particolarmente significativo l’avvio del tavolo provinciale sulla mobilità coordinato dalla Provincia con la partecipazione dei Comuni della Piana. Come Partito Democratico comunale di Lucca incoraggeremo e sosterremo tutte le azioni coerenti con una visione strategica che guarda al futuro e al bene del territorio inteso come collettività, senza pregiudizi ideologici né subalternità a gruppi di interesse o a particolarismi”.