Caruso (Lega): “Don Ciotti prete schierato. Predichi il Vangelo nei luoghi dell’Isis”

7 agosto 2019 | 08:07
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Caruso (Lega): “Don Ciotti prete schierato. Predichi il Vangelo nei luoghi dell’Isis”

Proteste sull’approvazione del decreto sicurezza bis, interviene Domenico Caruso, consigliere comunale dell Lega a Capannori. Oggetto dei suoi strali la campagna di don Luigi Ciotti di Libera.
“Non ho mai avuto simpatie per i preti di strada – esordisce il consigliere leghista – anzi per dirla tutta non li sopporto proprio poiché ponendosi a capo di movimenti o associazioni, fanno battaglie politiche, rivendicano presunti diritti a favore di pochi, lottano contro non meglio definite diseguaglianze ma si dimenticano di promuovere il vero messaggio evangelico che è quello della salvezza per mezzo della fede cristiana. Uno di questi è don Luigi Ciotti il quale, con non poca presunzione, ha detto: “Sono felice di dedicare la mia vita a saldare la terra con il cielo” con questo avocando a sé il ruolo di mediatore tra Dio e gli uomini che la religione cristiana riconosce, a dire il vero, al solo Gesù Cristo”.

“Ebbene, il nostro mediatore – dice Caruso – si è distinto per una feroce critica al decreto sicurezza bis definito disumano e contrario allo spirito del Vangelo che vorrebbe accoglienza per gli oppressi ed i discriminati. Ma cosa ha fatto di così grave Salvini? Semplice: ha voluto pene severe per le Ong che favoriscono l’immigrazione clandestina ed è bastato questo per scatenare la reazione isterica del prete politico il quale non ha provato nessuna vergogna per avere citato a sproposito il Vangelo per perorare la causa dell’ideologia immigrazionista tanto cara a Soros, alla sinistra fricchettona ed a Carola la speronatrice. Ciotti non ha mai speso una parola per contrastare eutanasia e gender, vere ideologie disumane, e se davvero crede di essere un prete di trincea farebbe bene a predicare il Vangelo nei luoghi occupati dall’Isis portando conforto ai cristiani massacrati anziché limitarsi a fare schiamazzi in favore di telecamera per partigianeria politica che nuoce all’autorevolezza ed al prestigio di chi veste la talare”.
“Gli italiani – conclude Caruso – sanno che c’è qualcuno che lavora duro per tutelare gli interessi del paese e questo qualcuno non è certo un prete di strada pieno di sé e politicamente schierato a sinistra”.