Degrado piazzetta S.Carlo, civiche Santini all’attacco

12 agosto 2019 | 11:43
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Degrado piazzetta S.Carlo, civiche Santini all’attacco

“Il degrado di vicolo San Carlo e gli episodi che vi avvengono di sera, sono l’ennesima spia di come il centro storico, per colpa delle scellerate scelte della giunta Tambellini, non sia più attrattivo nè come centro residenziale, né come centro commerciale e nemmeno residenziale. Se si andrà avanti di questo passo, il decadimento del nostro gioiello sarà irreversibile”. Lo sottolineano, in una nota, i consiglieri comunali delle liste civiche SìAmolucca e Lucca in Movimento.

“Da tempo sosteniamo che servono incentivi e sgravi veri per chi vuole aprire un’attività nel nostro centro storico bello sì, per i suoi monumenti e la sua conformazione, ma abbandonato a se stesso dal Comune – spiegano i consiglieri Remo Santini, Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito e Enrico Torrini – Che c’è bisogno di aumentare gli stalli gialli per consentire ai residenti di parcheggiare senza vivere odissee quotidiane, che sarebbero necessari maggiori controlli dei vigili urbani (sempre più assenti come nel caso della ragazza che si è sentita male), che servono politiche per far tornare i lucchesi a rifrequentare il loro centro storico, dove le presenze sono garantite solo dalle visite di tre o quattro ore dei turisti, ed è necessario un piano che riporti le principali funzioni”.
Poi un attacco al sindaco e all’assessore Raspini. “Anzichè affrontare questi problemi, e i tantissimi altri della periferia, Tambellini pensa a candidarsi al parlamento – spiegano i consiglieri delle civiche – mentre l’assessore e candidato sindaco in pectore Raspini, in queste ore, non trova di meglio da fare che lanciare un appello al segretario del suo partito, Zingaretti, affinché per le prossime mosse si affidi al partito dei sindaci. Ma intanto i lucchesi aspettano che si lavori per risolvere i suoi tanti problemi, mentre sindaco e assessore antepongono l’interesse per le proprie carriere e poltrone a quelli della città. Ricordiamo a loro che sono pagati da tutti i cittadini per occuparsi di Lucca”.