Direttore Metro, maggioranza: Concorso trasparente

23 agosto 2019 | 15:15
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Direttore Metro, maggioranza: Concorso trasparente

“Il concorso Metro srl non ha avuto vincitori preordinati ma ricordiamo bene le chiamate dirette di quando amministrava il centrodestra”. Così i gruppi di maggioranza in Consiglio comunale (Partito Democratico, Lucca Civica e Sinistra con Tambellini) hanno commentato la nomina, ufficializzata ieri (22 agosto) di Mauro Natali come nuovo direttore generale di Metro Srl, la società che gestisce i parcheggi e i punti informazione turistica a Lucca (leggi). Nomina che è stata criticata dall’opposizione, secondo cui il concorsosarebbe stato fatto “ad hoc”.

“Non sappiamo per quale motivo i consiglieri di SìAmoLucca, Lucca in Movimento, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia vadano in fibrillazione quando l’amministrazione comunale o le sue partecipate bandiscono, nella massima correttezza amministrativa, concorsi pubblici per individuare i vertici direttivi – si legge nella nota della maggioranza -. Con un concorso trasparente, gestito da una commissione tecnica preparata e competente, è stato scelto il nuovo direttore generale di Metro srl deludendo le calunniose profezie dei cinque gruppi consiliari: non ci sono state ‘strane manovre’ né vincitori preordinati; il precedente amministratore, a cui va la gratitudine dell’amministrazione comunale e dei consiglieri di maggioranza per la grande professionalità ed abnegazione dimostrata e per i risultati conseguiti, si è trovato a misurarsi con altri manager molto preparati e, come può succedere quando una prova è molto serrata, minimi dettagli possono determinare punteggi diversi. Ci siamo fatti l’opinione che questa agitazione malevola da parte dei cinque gruppi di opposizione derivi dalla scarsa dimestichezza con i concorsi pubblici visto che, nelle passate amministrazioni lucchesi guidate dal centrodestra, i concorsi per questo tipo di profili professionali erano molto rari e la maggior parte delle nomine nelle partecipate venivano fatte, per usare un eufemismo, con criteri del tutto discrezionali”.
“Invitiamo inoltre i consiglieri di opposizione a leggersi meglio il bando dove avrebbero verificato che il nuovo direttore generale di Metro srl avrà uno stipendio lordo di 59.360 euro annui, non di 100mila – prosegue la nota -. Regna quindi una grande superficialità e confusione fra gli argomenti utilizzati dai consiglieri di opposizione che, per attaccare la giunta Tambellini, non hanno esitato a infangare e screditare, senza troppi scrupoli, i commissari di concorso mentre svolgevano il loro lavoro con la massima correttezza e professionalità. Al nuovo direttore di Metro srl va il nostro benvenuto e un sincero in bocca al lupo per il lavoro che si accinge a svolgere a beneficio della città e dei cittadini lucchesi”.