Manifattura, centrodestra: “Mammini non risponde”

3 settembre 2019 | 14:28
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Manifattura, centrodestra: “Mammini non risponde”

Dopo la revoca dell’appalto e il conseguente ‘stop ai lavori’ alla ex manifattura, il centrodestra risponde al Comune sostenendo che le accuse dell’assessore ail’urbanistica Serena Mammini sono soltanto “un maldestro tentativo per continuare a non rispondere agli interrogativi riguardanti la situazione dell’ex manifattura”.

“Facile accusarci – continuano gli esponenti del centrodestra – di non conoscere le carte sull’ex manifattura ma quello dell’assessore all’urbanistica è un maldestro tentativo per continuare a non rispondere alle nostre domande su passato, presente e futuro dello strategico immobile del centro storico. La Mammini infatti riesce a centrare il record di tutti i tempi: un comunicato di ben 5mila e 932 caratteri e 889 parole in cui non fuga gli interrogativi da noi sollevati. Esiste un documento in cui si attesta la percentuale di lavori effettivamente svolta da sei anni a questa parte? C’é stato un monitoraggio costante da parte del Comune su cio’ che si stava o meno realizzando? Per sbloccare l’impasse si è tentato di trovare una soluzione con le aziende lucchesi che facevano parte dell’associazione temporanea di imprese? Come si riaffideranno i lavori nel 2020? Sono ancora attuali le previsioni sulle funzioni dell’immobile? Perché si è affidata in concessione un’ala della struttura, prima ancora di sapere se si sarebbero terminati i lavori in tempo?”.
“Visto che l’assessore non risponde, proviamo a farlo noi – afferma l’opposizione -. Non ci risulta che, ad oggi, ci sia un documento ufficiale in cui si mettono nero su bianco i lavori effettivamente svolti dal 2013 ad oggi e quelli ancora da fare; così come ci risulta che ad appelli e suggerimenti proposti delle azienda lucchesi coinvolte nell’appalto si sia risposto picche. Inoltre, è chiaro che su eventuali richieste danni e contenziosi che si creeranno, non spetta a noi dare giudizi ma piuttosto saranno gli organi competenti”.
“La questione che poniamo è invece squisitamente politica: l’amministrazione comunale – chiede per concludere il centrodestra – ha fatto di tutto per scongiurare la situazione creatasi? Noi crediamo di no”.