Civiche di Santini: Isole fuori terra, bocciati i siti

6 settembre 2019 | 14:41
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Civiche di Santini: Isole fuori terra, bocciati i siti

Isole fuori terra, le liste civiche di Remo Santini vanno subito all’attacco sostenendo che le Belle Arti hanno bocciato più della metà delle collocazioni previste. “Se devi dire una bugia dilla grossa: è quello che deve aver pensato l’assessore Raspini: infatti sul tema della sistemazione dei cassonetti-isole fuori terra per la raccolta rifiuti in centro storico, cerca di nascondere maldestramente la verità. E cioè che la Soprintendenza ha bocciato quasi metà del piano da lui studiato e avallato dalla giunta”. 

“Secondo quanto ci risulta, il Comune aveva previsto di sistemare alcuni di questi contenitori vicino a edifici e in piazze con vincoli paesaggistici e architettonici – spiegano i cinque consiglieri comunali Remo Santini, Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito e Enrico Torrini -, l’ennesima conferma della cialtroneria e dell’arroganza di questa amministrazione. Oltre al grave e clamoroso ritardo accumulato sull’entrata in vigore del nuovo sistema che abolirà la fallimentare raccolta filo strada, slittata di quasi un anno, l’assessore e il Comune si sono risolti all’ultimo tuffo per avere le autorizzazioni alla localizzazione, pensando di poter fare tutto con una procedura semplificata anzichè con una procedura monumentale come prevede la normativa, visto che Lucca è un centro storico di pregio. Da qui, dopo il no della Soprintendenza, la necessità di elaborare in fretta e furia un nuovo piano, per cercare di far diventare operativo il sistema a partire da novembre. Una faciloneria per la quale ci rimetteranno i residenti, visto che quasi sicuramente non tutte le aree a questo punto saranno servite nello stesso modo e dallo stesso numero di isole fuori terra, mentre potrebbe sparire addirittura qualche altro posto auto”. Aggiungono gli esponenti delle liste civiche: “Siamo francamente basiti anche perché, a quanto si apprende, in alcune aree questi contenitori metallici a forma di parallelepipedo avranno lunghezze di alcuni metri, perchè se ne dovranno mettere anche tre uno accanto all’altro. Insomma, un impatto non indifferente. Confidiamo a questo punto che la Soprintendenza, dopo aver bocciato una prima volta i piani scellerati di Raspini e della giunta, non faccia passare altre soluzioni irrispettose dell’immagine del centro storico. Sapevamo che il Comune è in stato confusionale, ma ogni giorno che passa supera sempre più se stesso. Povera Lucca”.