
Si chiama Toscana2020 ed ha il nome e il sapore di un movimento civico pronto a prendere il via alle prossime elezioni regionali. Promotore? Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro che, dopo l’estate della crisi di governo, rilancia la sua idea di ‘unità civica’ verso l’appuntamento elettorale. C’è già anche la data visto che il sindaco ha invitato i sindaci e gli amministratori toscani ad un incontro a Viareggio sabato 21 settembre alle 10 al Grand Hotel Principe di Piemonte.
Lo ha fatto inviando una lettera in cui spiega i motivi della convocazione: “Caro amministratore, collega sindaco, nella primavera del 2020 la nostra Toscana sarà chiamata a scegliere il proprio futuro: i territori dovranno essere protagonisti. Al di là delle singole appartenenze e simpatie, il successo delle liste civiche nei Comuni è all’ordine del giorno: si affaccia poi, da qualche tempo, l’ipotesi di un civismo che da locale possa farsi spazio su piani regionali e nazionali. Tuttavia è importante non illudersi sulla possibilità del trasferimento automatico delle esperienze e, di conseguenza, dei risultati. E se è giusto armonizzare le energie, è prioritario iniziare a portare contenuti. In questi mesi si è fatto un gran parlare di nomi: a noi interessano i temi. Le Amministrazioni locali basate sul civismo o nelle quali il civismo ha un ruolo di primo piano, hanno dimostrato di saper interpretare le esigenze delle Comunità, delle imprese, delle professioni. L’associazionismo e il volontariato, hanno dato nuova linfa strategica all’azione di governo: è stata sperimentata un’inedita stagione di mobilitazione intorno a temi trasversali e globali come l’ambiente o la salute”.
“Il civismo – prosegue la lettera – può rappresentare oggi la strada per una politica basata sull’etica della responsabilità dei cittadini, in grado cioè di individuare i mezzi più adatti a raggiungere gli obiettivi che la nostra gente ci chiede di raggiungere. La Toscana è città metropolitane ma anche piccoli paesi, entrambi espressioni di una regione unica che ha nella pluralità le radici più profonde della sua storia. La Toscana è arte, è cultura, è turismo: la sanità, l’ambiente, il welfare, i nodi infrastrutturali, sono questioni che riguardano la regione intera. Noi, sindaci e amministratori, che siamo vicini ai territori e che di quei territori siamo espressione, possiamo osare un nuovo punto di vista. Per questo ti invito a discuterne insieme a me e a tutti gli altri Amministratori della Toscana: l’appuntamento è per il 21 settembre prossimo a Viareggio. Raccontiamoci insieme, ripartiamo dai territori, non come opzione ma come scelta. Questa è la strada per la Nostra Toscana. I Sindaci, e gli Amministratori, l’hanno già tracciata”.
Una sorta di Leopolda dei sindaci, dunque, con tanto di mail dedicata delghingaro.toscana2020@gmail.com. Dagli esiti dell’incontro emergeranno anche possibili scenari e risposte alla domanda sul futuro del sindaco Del Ghingaro. Fra la tentazione regionale e la possibilità di un mandato bis a Viareggio.
Enrico Pace