
Gli spalti delle mura non si toccano. Questo il monito lanciato da Italia nostra che si inserisce all’interno del delicato tema relativo agli eventi che si tengono nelle aree verdi intorno alle mura ribadendo la propria contrarietà. Nello specifico, l’associazione che tutela il patrimonio architettonico e ambientale boccia senza mezzi termini la proposta lanciata dall’amministrazione comunale di spostare gli eventi che si tengono attualmente all’ex campo Balilla (i concerti del Lucca Summer Festival e il padiglio dei games dei Comics) nell’area degli ex vivai Testi. Secondo Italia nostra infatti la zona è sottoposta a vincolo ambientale è può essere adibita esclusivamente ad area verde.
“Il Comune di Lucca – si legge nella nota – ha dato incarico di effettuare la stima dei terreni degli ex vivai Testi. Tutta l’area a verde intorno alle mura compresi i viali di circonvallazione sono vincolati con un decreto Mibact del 2017 che, come specificato più volte da Italia Nostra, ha definitivamente assoggettato l’intero monumento, alla normativa di tutela. Quindi sebbene si legga sui giornali che l’area Testi non fa parte degli spalti, ciò è falso, sia dal punto di vista storico, in quanto l’area ha sempre fatto parte del sistema di difesa intorno alle mura, sia perché tutta l’area, compreso il viale di circonvallazione, è vincolata nello stesso modo”.
“Il valore di questi terreni – prosegue Italia nostra – sarà quindi relativo alla loro destinazione futura che dovrà essere esclusivamente verde pubblico, prato con fiori, terreno ricoperto d’erba. Il ‘verde’ che intendiamo significa area libera e ripristinata a prato che non ammette assolutamente impianti elettrici sotterranei, fondamenta che possano sostenere piattaforme per capannoni, sistemi di prato carrabile in cui l’erba stenta ad uscire da reticoli di cemento, ghiaia o addirittura prato sintetico. Il progetto proposto tempo fa dal sindaco Tambellini per spostare il capannone dei Comics da una parte degli spalti (Campo Balilla) ad un’altra (Vivai Testi) è inammissibile e si scontra palesemente contro il vincolo di tutela. Il ripristino completo del monumento delle mura e dei suoi spalti, essendo un unicum in Europa e nel mondo è atto dovuto da parte della amministrazione comunale nei riguardi di tutta la comunità. Non c’è dubbio che tutti i cittadini lucchesi concordino con la motivazione del vincolo: le mura rinascimentali di Lucca costituiscono uno dei più interessanti esempi di fortificazione urbana di quel periodo dell’intera Europa. Per le significative innovazioni tecniche, per lo straordinario livello di integrità e conservazione, per l’importanza monumentale che posseggono e per il ruolo determinante che ancora oggi mantengono nel contesto urbano”.
“È quindi necessario – conclude l’associazione – che l’amministrazione ragioni per tempo sull’opportunità di individuare spazi alternativi nei pressi delle mura, funzionalmente idonei ad accogliere le manifestazioni di massa fino ad oggi insistentemente realizzati sugli spalti”.