Consiglio sul futuro di Lucca, è ancora polemica

19 settembre 2019 | 20:57
Share0
Consiglio sul futuro di Lucca, è ancora polemica

Consiglio comunale subito rovente questa sera (19 settembre) già a partire dalla fase delle raccomandazioni. Il consigliere Pd Dinelli, infatti, ritorna sulle dichiarazioni rese dal capogruppo di SìAmo Lucca Remo Santini, che aveva parlato di “metodo mafioso” adottato dalla maggioranza nei suoi confronti. “Se ha le prove di quello che dice – afferma Dinelli – le faccia emergere, oppure chieda scusa”. Per Santini, tuttavia, si deve parlare di “intimidazione subita proprio da parte di Dinelli”, che si era chiesto – sulla stampa – quanto fosse compatibile il suo ruolo di consigliere con quello di caposervizio della Nazione di Viareggio. “E’ molto grave – prosegue Santini – cercare di colpire una persona nel suo lavoro, peraltro svolto in un’altra città”.

Il consigliere Barsanti, invece, si sofferma sul tema ambiente: “Le isole ecologiche dietro il mercato del Carmine – segnala – funzionano senza la tessera magnetica”. Il secondo appunto concerne gli impianti dell’acquedotto: “I militanti di Casapound hanno messo in sicurezza quella zona, andando a smantellare anche delle componenti fatte in eternit e ad ammassare rifiuti che, ad oggi, non sono ancora state smaltite da Sistema Ambiente”. Riguardo alla recente aggressione consumatasi al parco di sant’Anna, invece, Barsanti vede “una discriminazione al contrario da parte dell’amministrazione in base all’aggressore, il trattamento – nella fattispecie l’assistenza legale gratuita – deve essere il medesimo per tutti”. Sul punto il consigliere Massimiliano Bindocci afferma che “serve una regola, per decidere quando e come l’amministrazione sostiene le vittime dei reati”.
Inoltre, tornando sul dibattito relativo al futuro di Lucca, il consigliere pentastellato ribadisce che “le associazioni sono state imbavagliate, non le è stato concesso di parlare”. Sul punto, Bindocci torna ad accusare Mercanti circa la partecipazione delle associazioni alle commissioni, affermando che “probabilmente l’assessora Mercanti era in stato confusionale”, affermando . Mercanti, tuttavia, non ci sta ed invoca rispetto: “Le associazioni sono le benvenute, non accetto che mi si dica che non le voglio in commissione o in Consiglio”. Il semaforo in via Barsanti e Matteucci è al centro della raccomandazione del consigliere Di Vito: “Sollecito una risposta per posizionarlo”, la sua richiesta. La consigliera Buonriposi, ancora, sposta l’attenzione sul monumento piazzato sopra la rotatoria davanti a Porta sant’Anna: “Servirebbe una spiegazione sul significato dell’opera, sarebbe un intervento educativo”.