Fondazione per lo sport, ok alla mozione

19 settembre 2019 | 22:00
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Fondazione per lo sport, ok alla mozione

Una sorta di Fondazione o comunque un organismo che faccia da punto di riferimento per le associazioni sportive locali e che sia catalizzatore di finanziamento. E’ la proposta contenuta in un ordine del giorno in Consiglio comunale presentato, nella forma di mozione, dalla consigliera comunale del Pd Chiara Martini. Un atto – approvato con 19 voti favorevoli – che impegna sindaco e giunta con specifici indirizzi “per sviluppare un sistema di governance che tuteli e sostenga lo sport, alla luce delle modifiche apportate dal governo al sistema Coni”. Con la riforma il Coni diventa un comitato olimpico ed i finanziamenti passano ad una nuova società, il cui presidente viene nominato dal governo. “E’ emersa la necessità – afferma Martini – di utilizzare il sistema di rappresentanza sportivo da parte del Comune. L’invito è anche quello a costituire un nuovo soggetto sportivo a livello provinciale, che possa essere partecipato anche da soggetti pubblici e privati e che aggreghi risorse finanziarie per la gestione e la manutenzione degli impianti”. Rispetto alla possibilità di intercettare finanziamenti, la consigliera afferma che “quelli europei difficilmente vengono dedicati alla ristrutturazione degli impianti”.

La proposta di Martini è quella di ritirare la vecchia mozione numero 64/2019, poiché superata, per proporre dunque un nuovo ordine del giorno, frutto di un percorso fatto in commissione. L’intera opposizione, eccetto i consiglieri Barsanti e Bindocci, esce però dall’aula prima della discussione.
Il consigliere Bindocci esprime al riguardo tutte le sue perplessità: “Dobbiamo tenere in considerazione il numero di tesserati delle associazioni – rileva – e quindi dobbiamo considerare le federazioni sportive, oltre ai vari enti di promozione. Un soggetto pubblico/privato che svolge attività legate allo sport a livello provinciale E’ difficile immaginarlo”.
Secondo Barsanti “non serviva la riforma dell’ordinamento sportivo per auspicare gli inviti che la mozione rivolge al sindaco ed alla giunta. Ho più volte illustrato la situazione in cui versa lo sport in questa città: una critica che parlava del rapporto deficitario con la Consulta, con le associazioni sportive e non solo. Si tratta dunque di punti condivisibili, che avrebbero dovuto essere attuati già in precedenza”. Il soggetto sportivo di respiro provinciale, specifica Martini, “potrebbe essere una Fondazione di partecipazione, ma si tratta di un’ipotesi”.
Sulla questione interviene anche l’assessore Ragghianti, che nel complesso frena gli entusiasmi: “La riforma affronta tante questioni importanti, a partire dalla disciplina delle associazioni sportive dilettantistiche. Il direttivo della Consulta dello sport – ricorda – si riunisce una volta al mese: è uno strumento di confronto, ma sarei cauto circa il fatto che lo sviluppo dello sport, della cultura e del turismo passi da qui. Dobbiamo capire – specifica – se possiamo aiutare le associazioni nel reperimento dei fondi necessari per la loro vita. La Fondazione? Richiede una serie di formalità e rischia di avvitarsi su sé stessa. Proprio oggi – conclude – è arrivata agli uffici comunali la bozza d’accordo tra Sport e salute spa e comune di Lucca riguardo all’intervento di 752mila euro circa per la pista d’atletica al campo Coni”.
La pratica riceve 19 voti favorevoli (zero contrari).

Paolo Lazzari