Fdi Capannori a sindaco: “Per donne vittime di violenza c’è gratuito patrocinio”

23 settembre 2019 | 15:43
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Fdi Capannori a sindaco: “Per donne vittime di violenza c’è gratuito patrocinio”

Sostegno alle donne vittime di violenza per il Comune di Capannori, interviene Fratelli d’Italia.
“Leggiamo sul profilo Facebook del sindaco (post del 19 settembre, ndr) – dice il partito della Meloni – che le donne non possono difendersi dalle violenze perché gli avvocati costano troppo e per questa ragione il comune di Capannori si metterà al lavoro per attivare “convenzioni con avvocati e studi legali a prezzi speciali”. Siamo e saremo sempre a sostegno di qualsivoglia iniziativa a tutela delle donne vittime di violenza tanto che, nell’ultima commissione, a nome di Fratelli d’Italia abbiamo ottenuto delle importanti modifiche al bando per la composizione della commissione pari ppportunità, togliendo il limite di età che non consentiva alle over 34 di fare domanda e premiando le candidate che presenteranno idee e proposte per i lavori della commissione stessa. Premesso quindi che ogni iniziativa di tutela e sostegno dei più deboli è sempre ben accetta ed avrà il nostro massimo sostegno, crediamo che il messaggio e l’immagine che il sindaco da dell’avvocatura non sia corretta, facendo passare la categoria come l’unica responsabile della mancata difesa o delle mancate denunce di reati. La realtà, infatti, è ben diversa”.

“Fratelli d’Italia – spiega la nota – si è sempre dimostrata una forza politica particolarmente sensibile all’argomento: vogliamo ricordare che per denunciare un abuso o una violenza di qualsiasi genere è possibile rivolgersi alle forze dell’ordine che gratuitamente raccoglieranno la denuncia. Per tale ragione invitiamo tutti coloro che subiscono abusi a non avere paura e a denunciare i loro aguzzini. Nella fase successiva, quando l’assistenza legale è, sicuramente, opportuna, grazie al Dpr 115/2002, potranno accedere al beneficio del patrocinio a spese dello stato, meglio conosciuto come gratuito patrocinio, sia chi ha un reddito inferiore ad euro 11493,82 euro (con possibilità di maggiorazione per ogni componente del nucleo familiare) sia chi, a prescindere dal reddito (e quindi senza limiti), è stato vittima di violenze fra cui maltrattamenti in famiglia, pratiche di mutilazione degli organi genitali, violenza sessuale, atti sessuali con minori, violenza sessuale di gruppo, stalking ecc. 
Quali possono essere quindi le ipotesi in cui non vi sono gli estremi per avere il gratuito patrocinio dallo Stato? L’assistenza del legale è necessaria per la costituzione di parte civile, le forze dell’ordine sono invece sempre a disposizione per poter sporgere querela.
Inoltre, con quali criteri verranno selezionati questi avvocati?”.
“Per quanto riguarda, quindi, la campagna che il comune intende promuovere – conclude Fdi – di reperimento di “avvocati a basso costo” tramite, forse, convenzioni tipo 3×2, pare l’ennesimo tentativo di svilire la categoria già gravemente provata dalla profonda crisi che sta attraversando. Non ci sembra giusto generalizzare e fare di tutta l’erba un fascio accostando l’immagine dell’avvocato ad un soggetto inaccessibile perché guidato solo dal denaro in quanto vi sono moltissimi, bravi professionisti che lavorano con serietà e dedizione a tariffe già ben al di sotto dei parametri a garanzia e tutela dei diritti dei più deboli.  Non vorremmo quindi che fosse l’ennesima trovata per ampliare il bacino dei consensi elettorali e chiediamo al Sindaco di continuare ad impegnarsi per promuovere ogni attività a tutela delle donne, alle quali saremo ben lieti di offrire il nostro contributo, ma al tempo stesso di cercare di offrire tutte le informazioni necessarie del caso senza cercare un vantaggio politico da queste tristi vicende”.