
“Nelle ultime settimane l’azione comunicativa del Comune è concentrata a soddisfare la voglia di visibilità e i capricci dell’auto proclamato candidato sindaco del 2022: Francesco Raspini. Quella attualmente al governo è una giunta al servizio di Lucca o piuttosto una giunta al servizio dell’assessore Raspini?”. A lanciare la provocazione sono i gruppi consiliari di partiti e liste civiche di centrodestra.
“Prendendo una lunga rincorsa di due anni e mezzo – attacca l’opposizione – l’assessore sta monopolizzando l’attenzione per propagandare l’avvio di provvedimenti annunciati da tempo e attuati solo adesso con notevole ritardo. Gli ultimi due esempi in ordine di tempo sono la pulizia con le nuove spazzatrici, servizio che arriva solo oggi dopo anni di promesse a cittadini e titolari di attività che lo richiedevano, e l’arrivo delle isole fuori terra per la raccolta rifiuti in centro storico. Per abbattere i clamorosi ritardi rispetto agli annunci, Raspini ha presentato un piano di localizzazione che è stato bocciato quasi per la metà dalla Soprintendenza, visto che si sarebbero rovinate piazze e angoli monumentali della città”.
L’opposizione mette invece in luce quelli che ritiene i grossi limiti delle scelte di Raspini: “Prendiamo un tema su tutti, quello della sicurezza, risolto solo in parte con l’arrivo di qualche telecamera in più – proseguono i gruppi consiliari di civiche e partiti di centrodestra – mentre la polizia municipale è scomparsa dal territorio a causa di scelte sbagliate volute dell’assessore: basti pensare ad esempio che nel periodo estivo di sera erano presenti una/due pattuglie, chiaramente insufficienti per garantire un servizio efficace nel centro cittadino e sul resto del territorio”.
Infine un’ultima considerazione: “Non ci aspettavamo che il sindaco e gli assessori fossero così supini a Raspini – conclude l’opposizione – che recentemente si è addirittura dotato di un proprio personale addetto stampa, che va così ad aggiungersi ai 4 addetti stampa che ha già il Comune”. Circostanza su cui si appunta la polemica dell’opposizione, anche se al momento non risulta che sia stato affidato alcun incarico in tal senso.