Centrodestra: “Elezioni, Fondazione resti imparziale”

Il centrodestra ha già scelto il suo rivale in vista delle elezioni del 2022. È Francesco Raspini, attuale assessore all’ambiente e alla sicurezza. Prima ancora di individuare un proprio candidato diventa chiara la strategia di ‘demolire’ la possibile candidatura, e le ambizioni, del politico targato Pd, poliziotto in aspettativa, titolare di deleghe pesanti e molto in vista nelle ultime settimane.
La strategia passa, in particolare, dall’evitare una possibile sinergia politica Raspini – Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dove il padre di Francesco, il notaio Gaetano, siede nell’organo di indirizzo. L’attacco si aggiunge a quello già scagliato nelle scorse settimane, e rinnovato anche nella nota, nei confronti di chi si occupa della comunicazione dell’ente.
“Siamo certi che la Fondazione Cassa di Risparmio rimarrà organo terzo rispetto alla campagna elettorale di Lucca?”. Questo si chiede una nota congiunta dei gruppi consiliari di partiti e lista civica di centrodestra, che intervengono a pochi giorni dall’appuntamento dell’assemblea dei soci della fondazione.
“In queste settimane – aggiungono i consiglieri di centrodestra – sta prendendo campo nel centrosinistra la candidatura a sindaco dell’assessore Francesco Raspini. La questione potrebbe aprire a nostro avviso possibili riflessi anche sulla Fondazione Cassa di Risparmio, in quanto si porrebbe una riflessione sull’opportunità o meno che un suo familiare continui a far parte dell’organo di indirizzo della stessa”.
Al tempo stesso l’opposizione fa una valutazione dell’attività svolta fin qui dall’ente di San Micheletto. “Riteniamo importante e fondamentale l’impegno considerevolmente accresciuto negli anni della Fondazione Cassa di Risparmio nella promozione sociale, culturale ed economica del territorio lucchese – spiegano ancora i gruppi consiliari di partiti e lista civica di centrodestra – ed è per questo che siamo certi che sarà garantito anche per il futuro che non si verifichino situazioni che possano prestare il fianco a possibili fraintendimenti”.