Paga felpati, Barsanti: “Lucca Crea denunci chi diffama”

5 novembre 2019 | 14:43
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Paga felpati, Barsanti: “Lucca Crea denunci chi diffama”

Terminata la “sbornia” per la kermesse dei Comics appena terminata, è tempo di primi bilanci. Una delle questioni più cocenti e all’ordine del giorno è rappresentata sicuramente dalla retribuzione dei cosiddetti “felpati”, giudicata da molti troppo bassa e oggetto di molte polemiche. Sulla questione, il consigliere comuale di CasaPound Fabio Barsanti esprime una posizione molto particolare: secondo il rappresentante dell’opposizione infatti, la responsabilità non sarebbe da attribuire a Lucca Crea ma ai sindacati. Secondo Barsanti inoltre, Comune e Lucca Crea (la società che organizza i Comics) dovrebbe adire le vie legali per tutelare la propria immagine.

“Sulla vicenda dei ‘felpati’ – dichiara Barsanti in una nota – si è detto e fatto di tutto, soprattutto confusione. Premesso come la cifra della retribuzione sia oggettivamente bassa, dobbiamo uscire da un equivoco, già chiarito dai vertici di LuccaCrea: la responsabilità principale è dei sindacati che hanno firmato il contratto nazionale. Allora perché chi protesta non ha preso loro come bersaglio? Semplice, perché fanno parte della stessa parrocchia: l’estrema sinistra, e preferiscono fare morali ipocrite piuttosto che individuare le vere responsabilità. Altra cosa da chiarire: la maggioranza dei felpati cosa dice? È in contrasto con LuccaCrea oppure l’estrema sinistra si è arrogata il diritto di rappresentare tutta la categoria per la propria strumentalizzazione politica?”.
“Visto che quelli di ‘LuccaCrepa’ hanno accusato LuccaCrea di cifre e guadagni anomali – continua Barsanti – chiederò la convocazione di una commissione, dove i dirigenti della società partecipata del Comune possano chiarire e riferire in trasparenza ciò di cui sono accusati. Se le accuse di LuccaCrepa risulteranno fondate, LuccaCrea dovrà risponderne. In caso contrario, ovvero se le accuse risultassero infondate, la società dovrà agire legalmente contro tale diffamazione, denunciando per danno d’immagine chi in questa edizione ha gettato fango sugli organizzatori della manifestazione, storpiando tra l’altro il logo della società”.
“In tutto questo – conclude Barsanti – il Comune non potrà far finta di niente. Se, come sarebbe opportuno, LuccaCrea adisse le vie legali contro gli accusatori, esso dovrebbe costituirsi parte civile per tutelare una sua società partecipata, coerentemente anche con quanto dichiarato oggi dal vice-sindaco Lemucchi. Certo, capisco l’imbarazzo dell’Amministrazione: quelli che accusano e danneggiano LuccaCrea sono gli stessi ai quali il Comune concede spazi come il Foro Boario o il Borda Fest con una certa dose di favoritismi e di vantaggi, già ampiamente accertati. Potrebbe essere, questa, l’occasione per la maggioranza di chiarire da che parte sta: con la propria società partecipata o con l’estrema sinistra che l’accusa?”.