Felpati, Guidotti (Pd): “Vanno cercate delle soluzioni”

8 novembre 2019 | 15:33
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Felpati, Guidotti (Pd): “Vanno cercate delle soluzioni”

“E’ giunto il momento di mettere in pratica quanto l’amministrazione ha annunciato sulla questione dei ‘felpati'”. A intervenire sulla faccenda è di nuovo il consigliere con delega al lavoro Roberto Guidotti, per chiedere al consiglio comunale di portare avanti quanto detto prima e dopo la manifestazione di Lucca Comics and Games.

“Ho seguito personalmente fin dall’inizio la vicenda e ho dedicato una serie di confronti e di verifiche, sia con la direzione di Lucca Crea, sia con alcuni rappresentanti sindacali – spiega il consigliere comunale -. Mi sono reso conto immediatamente che la situazione non era semplice, perché la ditta incaricata da Lucca Crea stava attuando, come previsto dalle normative vigenti, il contratto nazionale di riferimento. Del resto, a ridosso dell’inizio della manifestazione, con il personale già selezionato con precise regole d’ingaggio, non era opportuno intervenire. Da qui è scaturita la volontà dell’amministrazione di attendere la fine del Festival per mettere a un tavolo esperti del settore e, dopo un’analisi attenta di tutte le normative in materia, individuare un percorso chiaro e condiviso”. Terminata la manifestazione, per il consigliere Guidotti, è il momento di cercare una soluzione. “Il risultato del confronto che intendiamo riunire sarà utilizzabile, a quel punto, non solo per i giovani lavoratori coinvolti nella manifestazione Lucca Comics, ma anche per tutti gli altri lavoratori di cooperative, imprese di pulizie e aziende private che sono impiegati tutto l’anno, percependo paghe orarie basse, pur nel rispetto del contratto nazionale – prosegue Roberto Guidotti -. Il nostro lavoro, se ben fatto con la collaborazione di tutti, potrà servire come punto di riferimento per situazioni analoghe presenti sul territorio a livello nazionale. Ora il tempo delle chiacchiere è finito, da qualunque parte provengano; ora è il tempo dei fatti e delle scelte di buon senso: l’amministrazione Tambellini come sempre si assume a pieno tutte le responsabilità del caso, quelle stesse responsabilità che si devono assumere anche gli altri soggetti, senza se e senza ma, e soprattutto senza nascondersi”.