
Relativamente al futuro dell’ex ospedale Campo di Marte c’è “massima collaborazione” fra Comune di Lucca e Usl Toscana nord ovest. Questo quanto si evince da una nota congiunta inviata dai due enti. L’azienda sanitaria, nel ribadire che gli edifici del Campo di Marte che risultano attualmente inutilizzati devono essere inseriti obbligatoriamente nel piano delle alienazioni, sottolinea che la presenza di un bene nel piano delle alienazioni non preclude la prospettiva di un futuro utilizzo. E, in questo senso, c’è la piena disponibilità ad intraprendere un percorso condiviso tra Asl, Comune di Lucca e Regione Toscana, per recuperare altri spazi che potranno anche essere destinati a servizi utili per la comunità.
A questo proposito il sindaco Alessandro Tambellini ha scritto al presidente della Regione Enrico Rossi, per sollecitare un momento di confronto insieme anche alla Azienda sanitaria: “Vogliamo arrivare alla formazione di un gruppo di lavoro che valuti opportunità e interventi possibili sugli edifici di Campo di Marte che ancora non sono utilizzati – spiega Tambellini –. Il nostro intento è quello di stabilire la completezza della presa in carico del cittadino dopo la stabilizzazione della fase acuta della malattia. Da questo punto di vista l’integrazione tra l’operatività dell’ospedale San Luca e le fasi successive da attuare nel Campo di Marte diventa essenziale”.
Dei 13 padiglioni che compongono l’area dell’ex presidio ospedaliero, una parte considerevole degli spazi è attualmente occupata dalle attività che compongono nel suo insieme la Città della Salute, ovvero dai servizi specialistici a vocazione territoriale, dai servizi sociali e di prossimità, dagli uffici amministrativi della zona distretto e dalle cure intermedie.