Consegnate cittadinanze simboliche ai figli di stranieri
Cittadinanze simboliche ai bambini, figli di straniera. Lucca si torna a confermare città dell’accoglienza. In un giorno molto speciale. Oggi (20 novembre), infatti, sala di Palazzo Santini, si è tenuto un consiglio comunale particolare, dedicato ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Una tradizione oramai che si rinnova da alcuni anni e che unisce al contempo un’altra iniziativa che è molto sentita, il riconoscimento della cittadinanza onoraria simbolica per tutti quei bambini nati a Lucca, ma che non hanno i requisiti per poter accedere alla cittadinanza italiana.
“Il consiglio comunale di oggi, 20 novembre è dedicato come tutti gli anni alla giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – ha spiegato l’assessora Ilaria Vietina, che ha proposto e seguito il progetto del consiglio comunale dei ragazzi e della cittadinanza onoraria simbolica –: oggi però si festeggiano anche i trenta anni dall’approvazione della convenzione dell’Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e a maggior ragione dobbiamo dare spazio a i giovani”.
Nel corso della seduta erano presenti al completo il consiglio dei ragazzi e quello comunale, “perché oggi i giovani, come non mai – ha chiosato l’assessore Vietina – , hanno diritto di poter esprimere le proprie opinioni di fronte ai più grandi, un diritto che non tutti i bambini hanno”.Quanto poi alla consegna della cittadinanza simbolica, l’assessore ha spiegato che si tratta di “un atto di grande importanza per il rispetto e dei diritti delle persone. Nell’occasione ricordiamo il consigliere comunale Alessandro Bertolucci che ha sostenuto come noi questa inziativa”.
Durante la prima parte del consiglio i ragazzi si sono alternati al microfono raccontando la loro esperienza nello studio della convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Nei laboratori hanno creato uno schema chiamato il “diamante dei diritti” in cui vengono elencati nella prima parte tutti i diritti che secondo questi bambini non sono rispettati:
Il diritto al gioco e al tempo libero, purtroppo non tutti i bambini ne possono godere soprattutto nei paesi più sfortunati. E’ stato ricordato anche il diritto a non essere discriminati: “Molte persone – hanno detto i ragazzi – giudicano gli altri per il colore della pelle, per l’appartenenza ad una religione, razza o etnia, anche i bambini sono sensibili a questo problema”.
In primo piano anche il diritto all’ascolto: “I bambini fanno molta fatica a trovare un buon ascoltatore nell’adulto – è stato detto -, ed effettivamente hanno ragione visto che alcuni consiglieri invece di ascoltare preferivano guardare il cellulare”.
Centrali su tutto diritto a proteggere i bambini da ogni forma di violenza – particolarmente sentito dai giovani è il problema del bullismo – e il diritto alla libertà di espressione che in molti luoghi non è facile riscontrare.
A concludere il consiglio comunale dei ragazzi il conferimento della cittadinanza onoraria simbolica per ben 226 bambini stranieri nati a Lucca, accompagnati dai propri genitori.
Paolo Pinori