Barsanti (Cp): “Giglio, il problema è la gestione amministrativa”

Il consigliere di Casapound: “Pesa anche il costo del personale”
“Il problema principale del Teatro del Giglio è la gestione amministrativa e quella del personale”. Ad affermarlo è Fabio Barsanti nel suo intervento in Consiglio in merito alle pratiche di approvazione del bilancio consuntivo del 2018 e preventivo del 2019, che hanno trovato il voto contrario del consigliere di opposizione.
“Da troppo tempo il Teatro del Giglio ha problemi interni al personale – dichiara Barsanti in una nota – e la discussione emersa ieri sera in Consiglio lo dimostra. Più volte, nelle commissioni precedenti, è stato presentato il problema del clima che si respira all’interno della struttura, dove vi è addirittura una figura che gode di benefit molto discutibili e che dispone del personale a proprio piacimento. Un problema al quale non è stata data mai risposta nel merito, e del quale ieri sera il sindaco stesso ha, finalmente, preso atto, parlandone più di una volta all’interno del proprio intervento”.
“Visto che, dopo una lunga attesa, è arrivata la possibilità di fare i lavori e adeguare la struttura alle norme antincendio – prosegue Barsanti – l’amministrazione deve approfittare del relativo periodo di chiusura per mettere ordine proprio sul personale. Sia risolvendo questi problemi interni, sia prendendo coscienza che, per l’attività del Giglio, il costo del personale pesa in maniera rilevante sui conti. Per risolvere questo, trovo scorretto agire attraverso il mancato riconoscimento di un premio produzione che nasce da un accordo, seppur discutibile, ma che in quanto accordo firmato da tutti deve essere rispettato; bensì immaginando una struttura più snella, commisurata alle attività di un Teatro come quello di Lucca.”
“I problemi della gestione non si esauriscono certo con il personale – continua Barsanti -; da un po’ di tempo viene chiesto all’Amministrazione il perché delle tariffazioni diversificate a seconda di chi usufruisce del Teatro, senza mai ottenere risposta. Vi è poi il problema dei laboratori e dei magazzini di San Filippo, ritenuti inagibili e all’interno di quali la pioggia sta rovinando costose scenografie. Entrando nel merito del passivo di bilancio, inoltre, si è avuta la percezione che, indicando nei Puccini Days e nel premio produzione le cause del buco 214.000€ – conclude infine Barsanti – qualcuno voglia scaricare le responsabilità su un direttore generale già dimessosi e su un direttore artistico prossimo alla pensione. Ritengo, invece, che sulle scelte sbagliate debba esserci un’assunzione di responsabilità anche delle altre figure che appongono la firma sia sugli accordi che sulle programmazioni. La nuova stagione del Teatro del Giglio, che inizierà dopo i lavori di adeguamento, deve necessariamente partire da questi presupposti.”