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Bindocci: “Amministrazione succuba di alcune associazioni di categoria”

16 dicembre 2019 | 15:08
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Bindocci: “Amministrazione succuba di alcune associazioni di categoria”

La polemica del consigliere M5S dopo l’incarico della consigliera Pierotti a Confesercenti

L’amministrazione comunale è succuba di alcune associazioni di categoria“. A dirlo è il portavoce del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci. Sotto la lente del consigliere la vicinanza dell’assessore Valentina Mercanti a Confcommercio e la nomina di Francesca Pierotti alla direzione di Confesercenti.

“Il problema è proprio questo – commenta – che l’amministrazione del Comune di Lucca è succuba delle associazioni di categoria nelle politiche del commercio e delle attività produttive, forse per convenienza elettorale, forse per incapacità di produrre una linea autonoma”.

“L’amministrazione in questi mesi ha lavorato spesso – dice Bindocci –  sui soliti settori e sulle solite zone, senza voler fare iniziative significative ed innovative proprio per non rompere certi equilibri, e forse per a tutela di alcune associazioni e dei loro associati. Quello che manca davvero è una linea strategica sul futuro della città, il Natale tranne per qualche iniziativa promozionale brillante gestita da privati, ne è l’ennesima riprova, niente a che vedere con quello che fanno ad Arezzo dove hanno dedicato una piazza ad un mercatino di Natale di qualità con addobbi e strutture adeguate piuttosto che reiterare quella struttura – da periferie industriali – che c’è in piazza Napoleone”.

“In realtà l’amministrazione attuale di cose ne ha fatte e sono per lo più danni – dice il consigliere – l’aumento delle tasse sul suolo pubblico, l’abbandono della zona dei fossi (sono uscite dalla città due scuole con migliaia di persone che la frequentavano ogni giorno e non si è fatto nessun provvedimento di sostegno a quella parte del centro storico), le insegne da Luna Park enormi su beni come le mura senza sentire la Soprintendenza, la strana gestione degli accessi, il ritorno dei bidoni della spazzatura in centro, il nulla di fatto per il Mercato del Carmine, la assenza di progetti per l’area Ex Macelli, l’erba alta e gli spalti devastati per cinque mesi l’anno e sopratutto le periferie completamente dimenticate…. sui problemi seri nessuna risposta seria, dunque”.

Una amministrazione seria dovrebbe impegnarsi per migliorare il decoro urbano – prosegue Bindocci – garantire il rispetto delle regole, aumentare l’attenzione e la promozione per tutte le attività del Comune e non solo in parte del centro storico od a macchia di leopardo, limitare i temporary, incentivare l’artigianato e le piccole aziende, ripensare la fruibilità del centro storico ed i costi dei parcheggi assurdi anche sulla circonvallazione, qualificare le diverse zone del centro storico (fossi e piazza Santa Maria per esempio) sostenere la ristorazione ed i negozi di vicinato con progetti specifici, e poi non si dovrebbe dimenticare di tutelare le commesse e di chi lavora nei bar e nei ristoranti, lavoratori sempre dimenticati dalla amministrazione,che la sera hanno paura di uscire dalla città che ha sortite sempre buie e poco video sorvegliate”.

“Una amministrazione – conclude – segue l’interesse generale con una visione di prospettiva e non può essere prigioniera delle posizioni corporative di chi tutela in modo legittimo interessi di parte”.