La discussione |
Politica
/

Partecipate, razionalizzazione ultimata. Nel 2020 nessuno stravolgimento

17 dicembre 2019 | 17:26
Share0
Partecipate, razionalizzazione ultimata. Nel 2020 nessuno stravolgimento

Ad affermarlo l’assessore Giovanni Lemucchi nel corso della commissione ad hoc

Via libera, con i voti favorevoli degli esponenti della maggioranza, la Relazione sull’attuazione del piano di razionalizzazione delle partecipazioni pubbliche per l’anno 2018. Il documento, presentato nel corso della seduta di questo pomeriggio (17 dicembre) della commissione partecipate, ripercorre e documenta tutte i movimenti fatti dall’amministrazione in tema partecipazioni. Il punto principale emerso nel corso della Commissione è che il lungo percorso di razionalizzazione delle partecipazioni comunali (lo scorporo di Gesam con la conseguente riorganizzazione interna a Lucca Holding e la liquidazione dell’Opera delle Mura, per fare alcuni esempi) si sta avviando alla sua conclusione, per cui non sono previsti interventi significati in questo senso nel 2020.

“La delibera che presentiamo oggi – spiega l’assessore alle partecipate, Giovanni Lemucchi – è richiesta dal 2014. Si tratta di una relazione annuale che ci viene richiesta dal Ministero dell’economia e delle finanze e dalla Corte dei conti per aggiornare le loro banche dati”.

“Nel 2019 si è concluso il percorso di razionalizzazione delle società partecipate – prosegue Lemucchi – per cui non prevediamo interventi per quanto riguarda il 2020”.

Nello specifico, il documento ripercorre tutte le operazioni svolte dall’amministrazione in tema di partecipate nel corso del 2018: l’intervento più significativo riguarda l’avvio del procedimento per il riassetto di Gesam a cui si aggiungono la cessione a Lucca Holding delle quote comunali di Lucense e Reti Ambiente (per un importo complessivo di 7260 euro). Documentata anche la fusione di Itinera con Metro e il Passaggio di Gesam energia a Lucca Holding Servizi.

Il documento contiene infine le domande di recesso presentate da Palazzo Orsetti per le proprie partecipazioni in Fidi Toscana, Interporto Toscana (già esercitati), Polis, Lucca Holding Progetti speciali e Polo Energia (società tutte in liquidazione).

“Dopo il piano di razionalizzazione straordinaria che abbiamo realizzato nel 2017 – spiega Lino Paoli, dirigente del settore servizi economico-finanziari -. Nel 2018 e 2019 possiamo dire di aver svolto attività di amministrazione ordinaria. Sono richieste che ci arrivano dal Mef e dalla Corte dei conti e a cui dobbiamo adempiere ma questi procedimenti sono già stati tutti ampiamente discussi nelle varie sedi”.

Prima della votazione c’è stato spazio per una piccola polemica: “Parliamo sempre di semplificazione – dicono concordi Lemucchi e Paoli – ma la realtà è che tutti questi adempimenti richiedono un grande impegno. C’è una sostanziale sfiducia del legislatore nei confronti delle partecipate”.

“Se c’è questa sfiducia evidentemente è perché qualcuno si è messo in situazioni non belle – risponde piccatamente il consigliere del Movimento 5 stelle Massiliano Bindocci -. Sappiamo tutti benissimo che nelle partecipate fino a non molti anni fa c’era molta libertà: in tantissimi sono stati assunti senza concorso. Era necessario apporre una pezza”.

Terminato lo scambio, si è passati alla votazione del documento che è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza (Claudio Cantini, Lucio Pagliaro, Silvia Del Greco e Jacopo Massagli). Bindocci si è astenuto mentre Marco Martinelli non ha partecipato al voto.

Il documento sarà adesso sottoposto all’approvazione del consiglio comunale nella seduta di giovedì (19 dicembre).