Italia Viva Lucca vede un 2020 roseo: “Ripartiamo dal lavoro”

21 dicembre 2019 | 14:00
Share0
Italia Viva Lucca vede un 2020 roseo: “Ripartiamo dal lavoro”

Baccini: “Basta con i populismi, guardiamo all’elettorato moderato”

Distinguersi dai populisti intraprendendo una mission culturale, ripartire dal lavoro come perno ineludibile della società, dialogare con l’elettorato moderato che non si riconosce in un Pd che pende troppo a sinistra né nella Lega di Salvini”.

Sono obiettivi ambiziosi quelli dichiarati, anche a livello lucchese, dagli esponenti di Italia Viva. Stamani (21 dicembre) gli auguri di Natale alla pasticceria La Perla hanno rappresentato l’occasione propizia per stilare un mini bilancio e per tracciare obiettivi di breve periodo.

A condurre le operazioni è stato il coordinatore Alberto Baccini: l’ex sindaco di Porcari, dopo la tumultuosa rottura con il Pd, rilancia aderendo con convinzione al progetto di Matteo Renzi. Accanto a lui si vedono volti noti della politica locale di oggi e di ieri: Giovanni Pierami, Paolo Razzuoli, Francesco Colucci, Lucio Pagliaro (per ora solo nelle vesti di simpatizzante, ndr) sono presenti stamani, ma in squadra figurano anche Silvana Pisani, Lido Cei e molti altri ancora.

“Credo – dichiara Baccini – che ben presto andremo verso il superamento dei comitati che si sono formati in maniera spontanea, per darci un’organizzazone reale dal 7 gennaio in poi. Questa circostanza ci è stata confermata anche dal livello nazionale: ci hanno detto che gli esponenti del partito passeranno anche da Lucca, in vista delle prossime elezioni regionali”. Il primo obiettivo del resto è proprio questo: a correre per il posto di governatore sarà, con ogni probabilità, l’attuale assessore regionale Stefania Saccardi.

“Pensiamo di poter cogliere un buon risultato – continua Baccini – ponendoci come polo liberal democratico, anzi come un polo centrale che diventi punto di riferimento per chi non si riconosce più nell’attuale Pd, nei grillini e nella Lega”.

Per Baccini bisogna infatti prendere atto del fatto che “è finita un’epoca e gli attacchi di Rossi ad Italia Viva sono vergognosi. Lui è al potere a vent’anni, è il momento di scrivere una pagina nuova per la regione”.

Italia Viva dovrà essere, negli intenti di tutti i sostenitori, il partito della responsabilità: “Puntiamo sul lavoro, che in questi anni è stato terribilmente svalutato. Ci contrapponiamo alla logica dell’uno vale uno, perché ha appiattito ogni forma di merito. E lottiamo contro il populismo che dà ragione a tutti solo per incassare voti, rovinando la società. Noi, invece, vogliamo rilanciare il Paese anche a livello culturale”.
Il momento, sostengono gli aderenti al partito, non è certo dei più semplici: “Renzi riceve attacchi continui da tutte le forze politiche. E’ un sintomo del fatto che temono un partito che oggi è al 5 per cento, ma che cresce costantemente nei consensi”.