Barsanti (Cp): “Tambellini conferma di non essere il sindaco di tutti”

L’esponente dell’opposizione critico per la lettera inviata da Tambellini al Partito Democratico
“Ancora una volta Tambellini dimostra di non essere il sindaco di tutti”. Così il consigliere comunale di Casapound Fabio Barsanti, risponde alla lettera inviata dal sindaco di Lucca al proprio partito.
“Il sindaco – afferma l’esponente dell’opposizione – sceglie di aprire l’anno non parlando di Lucca e non parlando ai lucchesi. Ma rivolgendosi al Pd e offendendo gli avversari politici. Ancora una volta conferma di non essere il sindaco di tutti”.
“Nonostante sia al secondo mandato – sostiene Barsanti – Tambellini non riesce proprio a incarnare il rappresentante di tutti i lucchesi. Famosa la sua divisione fra la Lucca buona e quella cattiva che non lo aveva votato alla fine di un ballottaggio giocato tutto sulla denigrazione degli avversari. E nulla è cambiato”.
“Nella sua lettera aperta – continua Barsanti – Tambellini chiama i sovranisti ‘ignoranti’, ‘prepotenti’, ‘falsi’, ‘bulli’. Questa è la democrazia della sinistra: non sa dialogare, è arrogante e criminalizza gli avversari politici e i milioni di italiani che li votano”.
“Rispondo io alla lettera aperta di Tambellini – conclude Barsanti -: il Pd ha precarizzato il lavoro, è alleato dei poteri forti e delle multinazionali, è stato al centro dei più grandi scandali degli ultimi anni, non fa gli interessi dell’Italia, odia la democrazia quando perde le elezioni, denigra il popolo quando non vota a sinistra. E lo stesso succede a Lucca, che aspetta le prossime elezioni comunali per cambiare corso”.